Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] senza gli altri, che sono diventati quel che sono in ragione del loro legame reciproco.
Come già aveva notato MaxWeber, chi possiede privilegi afferma che ciò accade per valide ragioni, ne sostiene la legittimità: le maggiori chances di potere ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] Rivoluzione, in Scritti politici, a cura di N. Matteucci, vol. I, Torino 1969).
Tuccari, F., I dilemmi della democrazia moderna. MaxWeber e Robert Michels, Roma-Bari 1993.
Tudesq, A.-J., Les grands notables en France (1840-1849), 2 voll., Paris 1964 ...
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Sistemi locali e sfide globali
Paolo Perulli
Nei primi decenni del 20° sec. l’idea di globale fece la sua comparsa in un ristretto nucleo di pensiero filosofico, che riteneva possibile l’unificazione [...] questo punto si è spezzata forse perfino la visione di MaxWeber dello Stato che monopolizza la violenza legittima. Il rapporto a una costruzione teorica che, sulla scia di quanto ha fatto Weber all’inizio del 20° sec., riscrive ‘l’economia e società ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] sociale. Oltre ai valori esistono anche gli interessi e la consuetudine, come avevano ben visto Vilfredo Pareto e MaxWeber. Quest'ultimo, nella sua nota tipologia dell'agire sociale, oltre all'agire 'razionale rispetto al valore', identifica anche ...
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Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] Comte, Herbert Spencer, Karl Marx, MaxWeber, Émile Durkheim - cercavano di comprendere l'ascesa e il trionfo della modernità: la trasformazione epocale della società e della cultura europee verificatasi col passaggio da forme tradizionali di tipo ...
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Altruismo
Cristiano Castelfranchi
Origine del problema e del termine
L'altruismo, come fenomeno e come concetto, ha costituito per le scienze sociali, sin dalla loro formazione, un problema intricato [...] sociologia l'orientamento utilitaristico viene molto per tempo messo in disparte. Le teorie di Durkheim, come poi di MaxWeber, segnano in sociologia una rottura con l'utilitarismo, per l'importanza assegnata ai fattori culturali, ai valori condivisi ...
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Interazione sociale
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Il fatto ovvio che gli esseri umani agiscono orientandosi gli uni verso gli altri e insieme agli altri costituisce il punto di partenza comune della [...] tipi d'azione e se venga in conflitto con essi, li rafforzi o li indebolisca. Ad esempio la nota tesi di MaxWeber sull'affinità tra l'etica protestante e lo spirito del capitalismo afferma che la condotta di vita ascetica orientata verso l'etica ...
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Tradizione
Alessandro Cavalli
Origine e storia del concetto
La parola tradizione deriva dal latino traditio. Nel diritto successorio romano, traditio indica la trasmissione di un bene, mobile o immobile, [...] (ad esempio, Tönnies e Durkheim) ed è entrata a far parte del sapere sociologico soprattutto per merito di MaxWeber. Per questo autore il processo di razionalizzazione si configura come passaggio da forme tradizionali di organizzazione sociale a ...
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Croce: Rinascimento, Riforma, Controriforma
Salvatore Carannante
L’elaborazione e la determinazione reciproca delle categorie di Rinascimento, Riforma e Controriforma impegnano Benedetto Croce in diversi [...] 8).
Comune ai due giudizi risulta d’altronde il richiamo alla celebre tesi sulla genesi del capitalismo difesa da MaxWeber in Die protestantische Ethik und der Geist des Kapitalismus (1904-1905), cui Croce fa espressamente riferimento in un articolo ...
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Classi medie
Angelo Pichierri
Classi medie e modelli dicotomici di stratificazione
L'espressione 'classe media' diventa di uso comune nel XIX secolo come sinonimo di 'borghesia imprenditoriale', per [...] 1979 (tr. it.: Classi sociali e Stato. Un'analisi neo-weberiana, Bologna 1985).
Parkin, F., MaxWeber, London 1982 (tr. it.: MaxWeber, Bologna 1984).
Pichierri, A., Introduzione a Ineguaglianza e coscienza sociale, di W.G. Runciman, Torino 1972 ...
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weberiano
〈ve-〉 agg. – In genere, relativo a uno dei numerosi personaggi tedeschi di cognome Weber, tra i quali: l’economista Adolf (1876-1962); l’economista, sociologo e storico della cultura Alfred (1868-1958); il fisiologo, anatomista e...
disincantamento
diṡincantaménto s. m. [der. di disincantare, sul modello del fr. désenchantement]. – 1. Lo stesso, e meno com., che disincanto. 2. D. del mondo (dal ted. Entzauberung der Welt), il processo che, secondo il sociologo tedesco...