Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] , che quindi sarebbero tutt'altro che un prodotto organico della società.
Da un punto di vista sociologico, come ha notato MaxWeber, la funzione latente di ogni sistema di questo tipo è di privare del diritto di voto determinati strati sociali. Può ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] e sfuggente figura della 'crisi dello Stato' è dunque la difficoltà - come subito rilevano, con significativa coincidenza, MaxWeber e Hans Kelsen - di costruire il 'centro' della decisione politica. E quel che tale difficoltà riporta in primo ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] a lui legate come Fedele d’Amico, Pavese, Italo Calvino e Natalia Ginzburg.
Nel 1948 aveva tradotto i due saggi di MaxWeber, La politica come professione e La scienza come professione, raccolti in un volume da Einaudi di cui divennne anche il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] avrebbe scritto inoltre che nel 1930 Chabod gli aveva dato da leggere Wirtschaft und Gesellschaft (1922) di MaxWeber, e anche in quelle prime letture è dato rintracciare le fonti delle successive note sulla burocrazia milanese cinquecentesca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] all’Einaudi, che suscitò critiche furibonde nell’ambito del partito. E non è un caso che fin dal 1948, scrivendo di MaxWeber, egli mettesse in guardia contro la «politicizzazione» degli studi, che conduce gli studiosi
a lavorare non per la ricerca e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] -Denis Fustel de Coulanges, Johann Gustav Droysen, Ulrich von Wilamowitz, Moses I. Finley, Karl Reinhardt, Edward Gibbon, MaxWeber, Eduard Schwartz, Edward A. Freeman, Eduard Meyer, Hermann Usener, Georges Dumézil – unico seminario, nel 1983, su un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Gramsci
Aurelio Musi
Tra i maggiori intellettuali italiani della prima metà del Novecento, Antonio Gramsci fu uno dei fondatori del Partito comunista d’Italia (1921). Per le sue idee, all’avvento [...] centro dell’attenzione e dell’interesse di molti studiosi: basti pensare alla cultura storicistica, a intellettuali come MaxWeber ed Ernst Troeltsch, al rinnovamento storiografico prodotto dalla rivista «Annales» in Francia (penso in particolare a ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] classici; testimone inoltre l'intenso studio sulla vita e l'opera di grandi maestri del passato, come Th. Mommsen e MaxWeber. Donde l'autorità acquistata da G. Ritter, lo storico che ha più intensamente elaborato le aporie del conflitto fra potenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] , Chabod mostrò sempre una cultura storica di dimensione europea, in cui la presenza di Meinecke, Johan Huizinga, MaxWeber, Ernst Troeltsch si fondeva con quella dei maestri italiani, Croce, Mosca, Volpe.
Analogo orizzonte europeo ebbe Morandi ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] fondamentali di città pre-moderna (l'antica, l'asiatica e la medievale), nelle celebri pagine di MaxWeber sulla città. Secondo Weber elementi essenziali della città antica, come di quella medievale, sono la fortezza, il mercato e la giurisdizione ...
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weberiano
〈ve-〉 agg. – In genere, relativo a uno dei numerosi personaggi tedeschi di cognome Weber, tra i quali: l’economista Adolf (1876-1962); l’economista, sociologo e storico della cultura Alfred (1868-1958); il fisiologo, anatomista e...
disincantamento
diṡincantaménto s. m. [der. di disincantare, sul modello del fr. désenchantement]. – 1. Lo stesso, e meno com., che disincanto. 2. D. del mondo (dal ted. Entzauberung der Welt), il processo che, secondo il sociologo tedesco...