ŚAṄKARĀCĀRYA ("Il maestro Śaṅkara")
Ambrogio Ballini
Uno dei più grandi pensatori indiani, nato nel 788, morto nell'820 d. C. Principale assertore del monismo idealistico assoluto (kevalādvaita), combatté [...] dell'uomo. Di conseguenza, tutto ciò che è al difuori di esso, tutto il mondo dei fenomeni non è che illusione (māyā). La dottrina di Ś. è particolarmente conosciuta pure col nome di Uttara-mīmāṃsā (v.). Ś. compose pure un commento alla Bhagavadgītā ...
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Madhva Filosofo e teologo indiano (n. Pājakakṣetra, Karṇāṭaka, 1238 ca
m. 1317). È autore di 37 opere, fra cui un commento alla Bhagavadgītā, commenti al Brahmasūtra e a varie Upaniṣad, un commento [...] fa appello – in chiara opposizione all’Advaita Vedānta – all’esperienza comune e alla percezione sensibile come strumenti epistemici. Māyā (➔), in tale ottica, non indica più l’illusione che ci cela la realtà effettivamente non duale (advaita ➔) del ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] rivoluzionario, egli stesso denominandosi San Giuseppe e sua moglie Santa Cecilia. Significativo il fatto che ancora oggi i Maya del luogo si definiscono discendenti di Tzul il rivoluzionario (Barabas 1989).
Anche la storia del Messico è costellata ...
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Poeta e narratore guatemalteco, nato a Guatemala il 19 ottobre 1899, morto a Madrid il 9 giugno 1974, premio Nobel per la letteratura nel 1967. Durante gli studi universitari prese parte alle lotte degl'intellettuali [...] .: G. Bellini, La narrativa di Miguel Angel Asturias, Milano 1966; A. Melis, La parabola di M. A. Asturias, in Ad libitum, 4, 1968; C. Vian, M. A. Asturias romanziere-poeta dei Maya d'oggi, in Lingua e cultura, II, 2, 1956; P. Sanavio, Parla il re ...
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Per hapax (legomenon) (lett. «detto una sola volta», gr. hápax legómenon) s’intende generalmente una parola che occorre una sola volta nell’intero corpus scritto di una lingua, nel lavoro di un singolo [...] , The University of Michigan Press, pp. 169-179.
Houston, Stephen D. (2000), Into the minds of Ancients. Advances in Maya Glyph studies, «Journal of World Prehistory» 14, 2, pp. 121-201.
Grayston, Kenneth & Herdan, Gustav (1959), The authorship ...
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Vedi Belize dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Belize è un piccolo stato dell’America centrale che conserva forti legami con il Regno Unito, la ex madrepatria dalla quale ha ottenuto l’indipendenza [...] creoli (con due genitori non americani) e per il 10% da popolazioni indigene raccolte sotto la denominazione di ‘maya’. Proprio la difficile integrazione tra le differenti etnie rappresenta uno dei principali problemi interni del paese, così come il ...
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Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo base di tale divisione è di solito l’anno (c. annuale), la cui durata è fissata in modo che si discosti il meno possibile dalla durata media astronomica [...] presero più tardi i nomi di luglio (iulius) ed agosto (augustus) in onore di Giulio Cesare e di Augusto.
America precolombiana. - I Maya e gli Aztechi computavano il tempo su un anno della durata di 360 giorni che dividevano in 18 mesi di 20 giorni ...
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gomma
Nicoletta Nicolini
Da materiale mitico a oggetto quotidiano
La storia tecnologica della gomma ha inizio nel Settecento con l'importazione in Europa del latice secreto da Hevea brasiliensis, albero [...] , con maggiore percentuale di gomme sintetiche, resistono meglio al calore.
Per cancellare e… per correre
Già nel 13° secolo i Maya e gli Aztechi con la gomma ottenevano oggetti di uso comune e palle per il tlachtli, gioco molto popolare all'epoca ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] , i Pueblo del Sud-Ovest americano, così come i fondatori delle grandi civiltà mesoamericane (Zapotechi, Nahua, Mixe-Zoque o Maya). In queste comunità la triade agricola mais-fagioli-zucche occupava un posto fondamentale. Gli agricoltori dell'America ...
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clima
Insieme delle caratteristiche atmosferiche di una specifica area geografica (precipitazioni, condizioni di irraggiamento, temperatura, umidità) in rapporto a un determinato periodo geologico o [...] squilibrio climatico che ne derivò (inizio del 4° millennio a.C.) sono probabilmente all’origine dell’elaborazione del calendario maya e delle conoscenze astronomiche sviluppate poi da questa cultura. Sul finire del 19° sec., l’economista W.S. Jevons ...
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maya
‹màia› agg. e s. m. e f., invar. – Relativo o appartenente ai Maya, popolazione indigena dell’America Centrale che, in epoca precolombiana, elaborò una cultura raffinata, la quale, per il livello delle manifestazioni artistiche e le conoscenze...
quichoide
quichòide 〈kičòide〉 agg. [comp. dello spagn. quiché e -oide]. – Lingua q., dialetti q., e come s. m. il quichoide, famiglia linguistica dell’America Centrale appartenente al gruppo maya e, con questo, al supergruppo penuti dell’America...