Mahadevan, Telliyavaram Mahadevan Ponnambalam
Filosofo indiano (Madras 1911- ivi 1983). Formatosi alla Ramakrishna Mission e poi all’univ. di Madras, dove si laureò in filosofia nel 1933, insegnò negli [...] solo illusoria; tuttavia tra ciò che diciamo esistere e ciò che esiste effettivamente permane un rapporto dato dalla stessa illusione (māyā, ➔), la quale allo stesso tempo cela e rivela. Giacché ogni legame cui è sottoposto il sé è illusorio, non è ...
Leggi Tutto
Pseudonimo di artista americano (n. San Francisco 1974), tra i principali interpreti del muralismo contemporaneo astratto. Le origini del suo percorso artistico risalgono al 1999, quando, dopo aver trascorso [...] attraverso collaborazioni con altri artisti urbani attivi nel campo astratto, come gli spagnoli Zosen ed Eltono o l’americana Maya Hayuk. Ha inoltre preso parte a manifestazioni di primo piano come Fame a Grottaglie (2010, 2011, 2012), Open Walls ...
Leggi Tutto
MAZZACURATI, Carlo
Stefano Oliva
Regista, produttore e sceneggiatore, nato a Padova il 2 marzo 1956 e ivi morto il 22 gennaio 2014. I suoi film, frequentemente ambientati nel Nord-Est d’Italia, raccontano [...] 1969) di Carlo Cassola, con Stefano Accorsi nel ruolo di un bancario coinvolto in una relazione extraconiugale con una manicure (Maya Sansa) nella Livorno degli anni Quaranta. Con La giusta distanza (2007) M. volle tornare in Veneto con un giallo che ...
Leggi Tutto
Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] piramidale, di dimensioni anche maggiori di quelli egizi, sono noti nei centri precolombiani dell’America Centrale e Meridionale: aztechi e maya costruirono p. a gradini, con sulla cima una piattaforma su cui sorgeva il tempio, come si vede dai resti ...
Leggi Tutto
. Eroe, semidio solare, che incivilì il popolo Chibcha (v.) o Muysca (altopiano di Bogotá); era detto pure Zuhé "giorno, o bianco (uomo)", dal colore della sua pelle; la sua barba era lunga e fluente e [...] , in templi detti Ciun suna.
Egli appartiene a quegli esseri straordinarî, semidei e demiurghi, che passano nel Nuovo Mondo precolombiano sotto i nomi di Quetzalcóatl (Nahua), Cuculcán, Itzamna, Votan (Maya), Viracocha e Manco Capac (Quechúa). ...
Leggi Tutto
Design della comunicazione
Giovanni Lussu
Le attività progettuali connesse alla comunicazione, in particolare alla comunicazione visiva, si diversificano e si ridefiniscono in relazione alle innovazioni [...] potesse essere tale. Benché lo studioso sovietico Yuri Knorozov avesse intuito già dal 1947 la vera natura dei glifi maya, gli americanisti si ostinavano a ritenere che si trattasse di semplici segni decorativi, e si sono dovuti aspettare decenni ...
Leggi Tutto
zero nel contesto numerico, è il numero cardinale, indicato con il simbolo 0, associato a un insieme privo di elementi (→ insieme vuoto); è un numero intero, pari (perché divisibile per 2), né positivo [...] è grazie alla sua invenzione, che risale probabilmente al v secolo, in India (ma era presente anche presso i maya), che è possibile sviluppare il → sistema di numerazione posizionale; quest’ultimo, introdotto in India nel vii secolo e utilizzato ...
Leggi Tutto
TABACCO
. Storia. - L'origine americana del tabacco è indubbia, perché - come sarà detto in seguito - l'enorme maggioranza delle specie del genere Nicotiana è nativa delle regioni intertropicali e subtropicali [...] i popoli dell'America Centrale hanno fumato tabacco in pipe di pietra come i Maya del Yucatán, nei cui templi sono stati trovati questi utensili sacri. Ma i Maya avvolgevano anche le foglie di tabacco nei teneri involucri delle pannocchie del mais, e ...
Leggi Tutto
Nacque a Nancy il 31 maggio 1833, studiò giurisprudenza in patria, poi, ancor giovane, andò in America e cominciò la sua carriera di magistrato nella Guiana francese. Tornato in Francia fu consigliere [...] de l'Amerique du Nord? 1884; Du polysynthétisme et de la formation des mots dans les langues Quiché et Maya, 1878) che hanno maggior valore delle sue speculazioni di linguistica generale (La classification, l'objet, la méthode, les conclusions ...
Leggi Tutto
SCOTENNATURA (o Scalp, fr. scalp e scalper; sp. escalpación e escalpar; ted. Skalpe e skalpieren; ingl. scalp, scalping)
Georges Montandon
Il termine scalp, proveniente dal basso tedesco con significato [...] teste tipica della cultura dell'arco nell'Oceania-Indonesia.
La scotennatura fu praticata anche nel Messico antico fra gli Huaxtec (Maya del nord, nella regione di Tampico, sul versante atlantico), e nel Gran Chaco, al confine fra la Bolivia e la ...
Leggi Tutto
maya
‹màia› agg. e s. m. e f., invar. – Relativo o appartenente ai Maya, popolazione indigena dell’America Centrale che, in epoca precolombiana, elaborò una cultura raffinata, la quale, per il livello delle manifestazioni artistiche e le conoscenze...
quichoide
quichòide 〈kičòide〉 agg. [comp. dello spagn. quiché e -oide]. – Lingua q., dialetti q., e come s. m. il quichoide, famiglia linguistica dell’America Centrale appartenente al gruppo maya e, con questo, al supergruppo penuti dell’America...