Almendros, Nestor
Stefano Masi
Direttore della fotografia spagnolo, nato a Barcellona il 30 ottobre 1930 e morto a New York il 4 marzo 1992. È stato uno dei protagonisti della Nouvelle vague, alla quale [...] italiana, tornò come insegnante di lingua spagnola a New York, dove frequentò gli ambienti del cinema underground, in particolare Maya Deren e i fratelli Mekas, e pubblicò i suoi primi scritti su "Film culture". Probabilmente sarebbe diventato un ...
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Webb, James R.
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, nato a Denver (Colorado) il 4 ottobre 1909 e morto a Hollywood il 27 settembre 1974. Solido autore di film bellici e soprattutto di western [...] le sceneggiature di Kings of the Sun (1963; I re del sole) ancora di Thompson, con Yul Brynner nel ruolo di un sovrano maya, e l'elegiaco ma discontinuo Cheyenne autumn (1964; Il grande sentiero), ultimo western di Ford e anche di W., che racconta il ...
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Pollock, Jackson
Stella Bottai
Una pittura in cui il gesto nel comporre è importante quanto l’opera finita
Esponente della scuola di New York, sostenuto dall’eccentrica ereditiera Peggy Guggenheim, [...] York frenetica e moderna l’artista oppone un mondo magico, fatto di simboli, come l’arte degli Aztechi e dei Maya, le popolazioni indigene americane che si estinsero con la colonizzazione dell’America.
Pollock è anche un uomo del suo tempo. Proviamo ...
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PATELLANI, Federico
Giulia Della Torre
PATELLANI, Federico. – Nacque a Monza il 1° dicembre 1911 da una famiglia milanese, primo di quattro fratelli.
Il padre Aldo, avvocato originario di Monterosso [...] una lunga serie di viaggi, dal Messico all’Ecuador, per realizzare America pagana, progetto a doppio binario sulla civiltà Maya che prese la forma di un lungometraggio in cinemascope e di diversi reportage fotografici. Nel 1957 viaggiò per tre mesi ...
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BOLOGNARI, Arturo
Maria Pia Albanese
Nacque a Copenaghen il 25 genn. 1917 da Antonio e da Sofia Riis. Frequentò l'università di Catania dove si laureò in scienze naturali con lode il 19 giugno 1940. [...] LII (1972), pp. 123-128 (in coll. con M. L. Resta); Morphochemical Study on the Yolk Globules in the Growing Oôcytes of Maya Verrucosa Edw (Crustacea Brachyura), in Acia Histochem., XLVI (1973), pp. 195-201 (in coll. con M. P. Albanese Carmignani e G ...
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CANNIZZARO, Tommaso
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 17 ag. 1838 da Francesco, discendente da aristocrazia spagnola, già senatore della città e carbonaro del '20, e da Domenica Arena. Compì [...] Arte e poesia; VI, Varia; Della natura o di quel che non è. Saggio filosofico; Voci al deserto, versi; Eros, sonetti; Mâyâ, versi; La mia visita a V. Hugo nel 1863; Scritti vari; Della vita e della natura. Pensieri; Della impossibilità dell'esistente ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] 1729-1748). I maggiori architetti portoghesi del momento furono impegnati in quest'opera: fu affidata inizialmente all'architetto Manuel de Maya, al quale, nel 1732, fu affiancato il C.; ma nello stesso anno il console di Francia a Lisbona, Montagnac ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] modifiche sostanziali durante la lunga fase di esecuzione, come l'inserimento di citazioni stilistiche ispirate all'arte maya.
Nel medesimo periodo si dedicò alla divulgazione delle sue ricerche storiche, compito cui peraltro aveva sempre atteso ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] dai primi due libri dell'epopea Râmâyana (rappresentato da E. Rossi al teatro Nuovo di Firenze nel '71); Mâyâ o L'illusione, mistero drammatico, soggetto desunto dalla leggenda vedica di Smassepa contenuta nell'Aitareya Brâhmana, tutti raccolti nel ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] , sia il tipo di merci trasportate sulle canoe, caratteristiche della zona del Mayapan appartenente all'Honduras, sia il nome Maya, che era appunto dato dagli indigeni al tratto di costa fronteggiante Bonacca) e non dalMessico, come si è sempre ...
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maya
‹màia› agg. e s. m. e f., invar. – Relativo o appartenente ai Maya, popolazione indigena dell’America Centrale che, in epoca precolombiana, elaborò una cultura raffinata, la quale, per il livello delle manifestazioni artistiche e le conoscenze...
quichoide
quichòide 〈kičòide〉 agg. [comp. dello spagn. quiché e -oide]. – Lingua q., dialetti q., e come s. m. il quichoide, famiglia linguistica dell’America Centrale appartenente al gruppo maya e, con questo, al supergruppo penuti dell’America...