SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] ne trovano tracce in realizzazioni grafiche nordamericane e africane; i sistemi di s. dei Maya e degli Aztechi dell'America Centrale, attestati, per i Maya, all'incirca dall'inizio dell'era cristiana, erano essenzialmente pittografici.
Metodi grafici ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] un bastone di legno e ricoperti. La terra non apparteneva mai a una sola persona, ma a tutta la comunità. Sia i Maya sia gli Aztechi allevavano anatre, tacchini e anche i cani, che venivano mangiati come gli altri animali.
Templi grandiosi e oggetti ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] Mississippi.
1519-22: conquista del Messico; H. Cortés abbatte il regno degli Aztechi. Seguirà l’assoggettamento delle città maya (1523-27) e delle popolazioni dello Yucatán (1527-46). In questa prima fase i conquistadores, attratti dalle ricchezze ...
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Sacrificio
Enrico Comba
Il sacrificio consiste in un atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un'entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, [...] : in molti casi, ciò che di più prezioso il sacrificatore può offrire è il proprio corpo, il proprio sangue.
Tra i maya del periodo classico, per es., l'offerta del proprio sangue da varie parti del corpo era una pratica diffusa e ricorrente: spine ...
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antropologia culturale
Cecilia Gatto Trocchi
Lo studio delle culture e delle società umane
L'antropologia culturale studia gli uomini nelle differenti società e nasce per l'innata curiosità umana nei [...] si affannavano a raccogliere preziose informazioni su popoli e civiltà, spesso difendendo i diritti dei nativi. Opere d'arte dei Maya, degli Aztechi e degli Inca entrarono nei musei d'Europa e si tentò di elaborate un diritto delle nazioni. Nel ...
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Indigenismo
Antonino Colajanni
La particolare composizione etnica e la stratificazione sociale formatesi nell'America Latina durante i cinque secoli trascorsi a partire dalla Conquista, hanno generato [...] subite dalle popolazioni indigene. Un più recente lavoro della Menchú, Rigoberta, la nieta de los Mayas (1998; trad. it. Rigoberta. I Maya e il mondo, 1998) è un altro esempio di i. autobiografico e narrativo, che non cessa per questo di essere ricco ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] di etnogenesi. Il caso di una nuova etnicità pan-maya in Guatemala è stato indicato come un altro esempio Conn., 1987.
Warren, K.B., Indigenous movements and their critics: Pan-Maya activism in Guatemala, Princeton, N.J., 1998.
Weber, M., The nation ...
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culto dei morti
Adriano Favole
Gesti, parole, riti per celebrare e ricordare i defunti
Il culto dei morti è l'espressione della pietà che gli esseri umani provano verso i defunti e della speranza in [...] le culture però ritengono che le anime sopravvivano in eterno: tra le antiche popolazioni della Mesoamerica (per esempio i Maya e gli Aztechi) si riteneva che le anime al termine di un lungo viaggio andassero incontro alla dissoluzione. In altre ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] spazializzazione del tempo storico, l'unica specie di memoria possibile in una società priva di scrittura. Nella società maya, invece, i libri profetici ci presentano una suddivisione del tempo in periodi di duecentocinquantadue anni, che comportano ...
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Nazione
Anthony D. Smith
Introduzione
Il termine 'nazione' compare per la prima volta nella lingua latina: i Romani designavano come 'nationes' le tribù distanti e selvagge, ma riservavano per sé l'appellativo [...] per motivi di razza e di diversità culturale. Gli Aborigeni in Australia, i Mohawk e i Cree in Canada, i Maya in Messico sono alcune delle numerose popolazioni indigene che hanno recentemente riaffermato i propri diritti etnici all'insegna del ...
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maya
‹màia› agg. e s. m. e f., invar. – Relativo o appartenente ai Maya, popolazione indigena dell’America Centrale che, in epoca precolombiana, elaborò una cultura raffinata, la quale, per il livello delle manifestazioni artistiche e le conoscenze...
quichoide
quichòide 〈kičòide〉 agg. [comp. dello spagn. quiché e -oide]. – Lingua q., dialetti q., e come s. m. il quichoide, famiglia linguistica dell’America Centrale appartenente al gruppo maya e, con questo, al supergruppo penuti dell’America...