Comune della prov. di Trapani (275,4 km2 con 51.392 ab. nel 2008, detti Mazaresi). Sorge a 52 km da Trapani, alla foce delMazaro. Possiede una delle più consistenti flotte pescherecce d’Italia, ma le [...] navali; tradizionale anche la produzione vinicola, in particolare del marsala.
Forse di origine fenicia, M. fu il centro fortificato di una vasta circoscrizione amministrativa (Val di Mazara); i Normanni la eressero a sede vescovile, trasferendovi la ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] l’emigrazione, e per l’altro la S. è divenuta regione di immigrazione. La prima meta è stata MazaradelVallo, dove immigrati provenienti da Algeria, Tunisia e Marocco, dagli anni 1970, hanno trovato collocazione lavorativa – seppure precaria – nelle ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] Studi Magrebini", 7, 1975, pp. 149-153; A. De Simone, La descrizione dell'Italia nel Rawd al-mitar di al-Himyari, MazaradelVallo 1984; F. Maurici, L'emirato sulle montagne, Palermo 1987; D. Abulafia, The End of Muslim Sicily, in Muslims Under Latin ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] ordinato diacono il 21 agosto 1853 e, con un anno di dispensa sull’età canonica, sacerdote il 23 settembre 1854, a MazaradelVallo. Proseguì gli studi filosofici a S. Maria degli Angeli di Salemi, completando quelli di teologia a Trapani e quelli di ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] , aveva invocato l'aiuto dell'emiro nel tentativo di rendere l'isola indipendente da Bisanzio. Dopo lo sbarco a MazaradelVallo e la battaglia di Corleone, gli arabi posero sotto assedio Siracusa, che riuscirono a conquistare solo dopo cinquant'anni ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] un altro figlio maschio: Giovanni, futuro duca d'Atene e di Neopatria. Infine, l'8 maggio 1318 nacque a MazaradelVallo un quinto bambino, che fu battezzato Ruggero, a richiamo della tradizione normanna; anch'egli, tuttavia, dovette avere vita breve ...
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Le politiche di immigrazione in Italia dall’unità a oggi
Luca Einaudi
Negli ultimi quarant’anni l’Italia è diventata, dopo la Spagna, la seconda maggiore destinazione di immigrati in Europa, dopo un [...] ’elevato reddito raggiunto con il boom economico e dalle prime avvisaglie di «professioni rifiutate» (marinai tunisini a MazaradelVallo, braccianti agricoli, minatori, colf). Solo alla fine degli anni Settanta il sistema politico cominciò a notare ...
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CONCHES, Ugo de
Joachim Göbbels
Nato nella prima metà del secolo XIII, apparteneva a una rinomata famiglia marsigliese schieratasi in favore del conte di Provenza Carlo d'Angiò e contro le rivendicazioni [...] e quindi l'Etendard mandò il C. con la sua flottiglia sulla costa occidentale dell'isola, dalle parti di MazaradelVallo. Nel corso del 1270, soffocate tutte le rivolte contro il dominio angioino, Carlo d'Angiò poté pensare di nuovo ai suoi progetti ...
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FARDELLA, Enrico
Toni Iermano
Nato a Trapani l'11 marzo 1821 nella famiglia marchionale dei Torrearsa, da Antonino e da Teresa Omodei dei baroni di Reda, seguì studi irregolari e predilesse l'arte militare [...] di organizzare un comitato cittadino provvisorio e di reclutare volontari.
La provincia trapanese, dopo i violenti fatti di Vita e MazaradelVallo, era in preda a pericolose tensioni so iali A capo di una spedizione, il F. seppe riportare la calma ...
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FOGLIETTA, Agostino
Aurelio Cevolotto
Figlio del notaio Oberto e notaio egli stesso, nacque a Genova probabilmente tra il 1450 e il 1460: un notaio di questo nome, infatti, risulta rogare in quella [...] e il 1527.
Grazie alla benevolenza di Clemente VII il F. fu proposto il 9 maggio 1525 per la sede vescovile di MazaradelVallo. Nominato però al suo posto "Augustinus de Francisco cler. Neapol.", il 21 luglio dello stesso anno il F. ricevette come ...
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vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...