Nome di un mitico re dell'Iran e di due sovrani della dinastia dei Ṣasanidi. Kawādh I, figlio di Firūz, regnò dal 488 al 531; per spezzare la potenza della nobiltà e del clero mazdeo, favorì dapprima il [...] governo comunistico di Mazdak e dall'oligarchia dominante fu deposto e imprigionato; recuperato il regno dopo esser fuggito presso gli Eftaliti, lasciò sterminare i Mazdakiti (529) che dapprima aveva sostenuto, ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] di questa funzione è da ricercare probabilmente nel periodo precristiano, quando il potere giudiziario era nelle mani dei magi e del clero mazdeo. Lo stesso P῾awstos (III 4) attesta che il re Tiridate e il kat῾ołikos Vrt῾anēs nominarono il vescovo ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] di senso e di identità confessionali, divenute patrimonio dei fedeli cristiani iranici e, quindi, applicate ora a un sovrano mazdeo, con l’innegabile vantaggio di scongiurare le accuse e le vessazioni per le ‘duplici lealtà’. Anche il ricordo della ...
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mazdaico
mazdàico ‹ma∫dà-› agg. [der. del nome di Ahura Mazdā, divinità suprema nella religione di Zaratustra] (pl. m. -ci). – In storia delle religioni, sinon. di zoroastriano. Anche mazdèo.