BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] questo momento il nunzio ordinario non ebbe che un ruolo secondario rispetto al ben più abile negoziatore pontificio; ma neanche al Mazzarino riuscì di avvicinare di un solo passo la posizione di Luigi XIII e del cardinale di Richelieu all'idea di un ...
Leggi Tutto
PICCOLO, Lucio, barone di Calanovella
Silvia Chessa
PICCOLO, Lucio (Lucio Carlo Francesco), barone di Calanovella. – Nacque a Palermo il 27 ottobre 1901 da Giuseppe e Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri [...] i rapporti con le figure genitoriali e i condizionamenti familiari relativi a matrimoni e discendenze: Tomasi adottò Gioacchino Lanza Mazzarino, e Piccolo, che non si sposò mai, ebbe da Maria Paterniti l’atteso erede, Giuseppe Giovanni Piccolo di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Seicento giunge a maturazione il processo di rafforzamento dell’autorità [...] che diviene cardinale e duca di Richelieu, nonché principale consigliere di Luigi XIII. Richelieu passa il testimone al cardinale Giulio Mazzarino, consigliere di Anna d’Austria, vedova di Luigi XIII e reggente per il figlio minorenne Luigi XIV.
Ben ...
Leggi Tutto
assolutismo
Modello politico di regime monarchico, nel quale il sovrano esercita un potere non vincolato alle leggi positive (absolutus; legibus solutus) e libero sia rispetto a istanze rappresentative [...] del Seicento, a una forte affermazione dell’a. monarchico, grazie all’azione del cardinale Richelieu e del cardinale Mazzarino, che ridussero all’obbedienza l’alta nobiltà, ribellatasi durante la Fronda (1648-53). Raccogliendo la loro eredità, Luigi ...
Leggi Tutto
Secondogenito (Dumferline, Scozia, 1600 - Londra 1649) di Giacomo I Stuart, successe al padre nel 1625 e nello stesso anno sposò Enrichetta Maria figlia di Enrico IV di Francia. Appena salito al trono [...] (1627-28) tramite il duca di Bucking ham. Messa in vendita per decreto del parlamento (1650 e 1653), i maggiori compratori furono l'arciduca Leopoldo Guglielmo e Filippo IV di Spagna, il card. Mazzarino (di qui al Louvre), Cristina di Svezia, ecc. ...
Leggi Tutto
SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] della cultura e dell'aristocrazia, si tramò di eleggere re di Sicilia, alla morte di Filippo IV, il conte di Mazzarino.
La Spagna superava la crisi. La superava non solo per effetto della severa reazione, per cui si adoperarono viceré, inquisizione ...
Leggi Tutto
IMPRESA (fr. devise; sp. empresa; ted. Wappen; ingl. device)
Mario Praz
Rappresentazione simbolica d'un proposito, d'un desiderio, d'una linea di condotta (ciò che si vuole "imprendere", intraprendere) [...] a tal segno cosa italiana, che il Menestrier nella sua Philosophie des Images (1682) poté dire che il cardinal Mazzarino "aveva portato questo gusto e questa inclinazione in Francia dal suo paese".
La letteratura delle imprese è assai vasta in ...
Leggi Tutto
TESTI, Fulvio
Luigi Fassò
Poeta, nato a Ferrara il 23 agosto 1593, da Giulio e da Margherita Calmoni; morto a Modena il 28 agosto 1646. Dal padre, arricchitosi al servizio degli Estensi, fu avviato [...] egli aveva ottenuto la nomina a segretario della Protezione francese a Roma, e stava anzi per abboccarsi con un inviato del Mazzarino, ordinò senz'altro che fosse imprigionato (26 gennaio 1646); e in prigione il T. morì, sembra di morte naturale.
La ...
Leggi Tutto
- Famiglia friulana, originaria di Pordenone - ad un ramo secondario della quale appartenne anche il pittore Pomponio Amalteo (v.) -, che per quasi due secoli offrì umanisti e letterati ragguardevoli, [...] imperiale diede varî lavori in lingua italiana dal 1659 in poi; e Ascanio, in auge alla corte di Francia sotto il Mazzarino, quale maestro di italiano di Luigi XIV.
Manoscritti con versi e lettere degli A. sono dispersi in varie collezioni pubbliche ...
Leggi Tutto
COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] e di difesa contro le sue tendenze alla contemplazione ed alla malinconia, la scelta della sposa, favorita da Mazzarino e da Luigi XIV, rientrava nella prudente politica di equilibrio tra Francia e Spagna, tenacemente perseguita dal granduca ...
Leggi Tutto
mazarinata
mażarinata s. f. [dal fr. mazarinade, dal nome del cardinale G. R. Mazzarino (fr. Mazarin)]. – Denominazione generica degli scritti polemici e satirici, in versi e in prosa, comparsi in Francia durante il periodo della Fronda (1648-1653),...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...