LEBRUN, Ponce-Denis Écouchard (detto Lebrun-Pindare)
Francesco Picco
Poeta francese, nato l'11 agosto 1729 a Parigi, morto ivi il 2 settembre 1807. Si segnalò fra i condiscepoli del Collegio Mazzarino [...] con un discorso versificato; con un'Ode famosa si guadagnò la stima di Louis Racine, figlio del grande poeta tragico; altre ne indirizzò al Voltaire, al Buffon, esaltando le Époques de la Nature, ecc.; ...
Leggi Tutto
LAVOISIER, Antoine-Laurent
Alfredo Quartaroli
Scienziato francese, a buon diritto considerato come fondatore della chimica moderna, nato a Parigi il 26 agosto 1743, morto ivi l'8 maggio 1794. Fu educato [...] al collegio Mazzarino. Seguì poi i corsi di matematica e astronomia di N. L. de Lacaille, quelli di chimica di G. F. Ronelle e quelli di botanica di B. de Jussieu. Nel 1766 conseguì un premio dell'Accademia delle scienze per una memoria sul miglior ...
Leggi Tutto
Figlio (Parigi 1616 - Candia 1669) di Cesare di Vendôme; compromesso nella cospirazione di Cinq-Mars, si ritirò a Vendôme, ritornando a corte soltanto dopo la morte del Richelieu. Imprigionato (1643-48) [...] per la sua ostilità al Mazzarino, durante la Fronda divenne popolarissimo tra il popolino di Parigi (era detto il roi des Halles); amnistiato (1650), divenne intendente generale della navigazione; diresse alcune spedizioni contro i corsari algerini ( ...
Leggi Tutto
HARLAY de Champvallon, François de
Giuseppe De Luca
Nato a Parigi il 14 agosto 1625, di famiglia nobilissima per vescovi e parlamentari, fu arcivescovo di Rouen dal 1651, e dal 1671 di Parigi. Sostenne [...] il Mazzarino e la sua politica, e fu tra i consiglieri più ascoltati e potenti di Luigi XIV in materia religiosa. Ebbe gran parte nelle assemblee del clero francese, nella repressione violenta del protestantesimo in Francia, nei gravi contrasti tra ...
Leggi Tutto
Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] dei Lincei", qual. 194, 1974, pp. 370-371 (pp. 357-372); Franco Sartori, ibid., pp. 378-379 (pp. 378-380); S. Mazzarino, Il concetto storico-geografico, pp. 4 ss.; Id., Un testo sulla salubrità di Ravenna (a proposito di due recenti discussioni), in ...
Leggi Tutto
MARIA BEATRICE d’Este, regina d’Inghilterra
Nacque a Modena il 5 ott. 1658 da Alfonso, figlio del duca di Modena e Reggio Francesco I, e da Laura Martinozzi, nipote del cardinale Giulio Mazzarino.
Morto [...] il 14 dello stesso mese Francesco I, gli successe Alfonso IV, che morì il 16 luglio 1662, sicché il Ducato fu retto – per conto di Francesco II, il fratello di M. nato il 6 marzo 1660 – dalla madre Laura ...
Leggi Tutto
Movimento politico che operò in Francia fra il 1648 e il 1653. Esso aveva alla radice il diffuso malcontento per la pressione fiscale, dovuta alla partecipazione francese alla guerra dei Trent’anni. In [...] di toga e poi di spada di riconquistare gli spazi e il potere che la politica assolutistica di Richelieu e di Mazzarino le avevano sottratto.
La F. viene comunemente distinta in due momenti: la F. parlamentare (1648-49) e la F. dei principi ...
Leggi Tutto
GOUTHIÈRE, Pierre-Joseph-Désiré
Jean ACH-DOSTAL
Cesellatore, nato a Bar-sur-Aube nel 1732; morto a Parigi nel 1813 o nel 1814. Venuto presto in fama lavorò per la Dubarry, per la duchessa di Mazzarino [...] e per il duca d'Aumont, dalle cui collezioni la maggior parte delle sue opere importanti fu acquistata dal re e dalla regina. Cesellò guarnizioni, bronzi per i mohili ordinati dalla casa reale al Jacob, ...
Leggi Tutto
BELLOTTI, Pietro
Nicola Ivanoff
Robert Mesuret
Nato a Volciano di Salò nel 1627 (1625 secondo l'Orlandi), acquistò fama come pittore di ritratti e teste di carattere. Secondo l'Orlandi lavorò per il [...] cardinale Mazzarino, il cardinale Ottoboni (il futuro papa Alessandro VIII), per l'elettore di Baviera e altri. A Mantova fu per i Gorizaga "soprintendente alle gallerie di città e di villa". Dopo aver peregrinato di corte in corte tornò sul Garda e ...
Leggi Tutto
Incisore e pittore (Reims forse 1623 - Parigi 1678), dal 1659 incisore ordinario del re; è uno dei maggiori incisori francesi del sec. 17º. Della sua opera non si conoscono che ritratti, incisi con estrema [...] finezza (14 ritratti di Mazzarino, 11 di Luigi XIV, 6 di Colbert, ecc.). ...
Leggi Tutto
mazarinata
mażarinata s. f. [dal fr. mazarinade, dal nome del cardinale G. R. Mazzarino (fr. Mazarin)]. – Denominazione generica degli scritti polemici e satirici, in versi e in prosa, comparsi in Francia durante il periodo della Fronda (1648-1653),...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...