FARNESE, Francesco Maria
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 15 ag. 1619 dal duca Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, figlia di Gianfrancesco, generale di S. Chiesa.
Desideratissimo dai genitori, [...] .
La nomina, senza titolo e senza obbligo di residenza, in realtà scatenò la volontà di ritorsione del card. G. Mazzarino che vide in ciò un tentativo spagnolo di accattivarsi i Farnese in contrapposizione alla protezione che la Francia accordava ai ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] per le questioni relative a Mantova e al Monferrato; fu associato alla legazione il giovane e promettente prelato Giulio Mazzarino, mentre il C. doveva occuparsi in modo particolare di appianare le divergenze tra Roma e Torino oltre che d ...
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LOCATELLI, Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque a Bologna verso il 1635 da Rocco.
La famiglia, originaria di Bergamo e di rango nobiliare, possedeva beni in città e a San Giovanni in Persiceto, e nel XVI [...] , non riuscì a replicare (Voyage de France, pp. 174 s.). La principessa di Conti Anna Maria Martinozzi, nipote di G. Mazzarino, si offrì di intervenire presso il re per trovare al L. una sistemazione presso la Vallière come cappellano, ma a suo dire ...
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ACQUAVIVA, Scipione
Giuseppe Coniglio
Nacque in Francia da Ludovico di Diacceto, conte di Chateauvillain, toscano al seguito di Caterina de' Medici, e da Anna Acquaviva.
Portò il cognome Acquaviva in [...] VIII, benché ben trattato da Innocenzo X, tornò in Francia, dove ebbe altri favori e onori da parte dei sovrani e del Mazzarino. Morì nella seconda metà del sec. XVII.
Esiste alle stampe una lettera dell'A. indirizzata a Luigi XIII, intitolata Lettre ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] De Ecclesiae occidentalis atque orientalis perpetua consensione (Coloniae 1648).
L'opera, dedicata a Luigi XIV e al cardinale Mazzarino, prende le mosse dall'accusa rivolta da parte greca alla Chiesa romana, d'avere, per smania innovatrice, alterato ...
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CASATI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Piacenza nel 1620 da Lodovico e da Vittoria de' Punginibbi: apparteneva a un ramo della antica famiglia milanese trapiantatosi a Piacenza nel sec. XIV. Suo [...] concludesse la pace dei Pirenei (7 nov. 1659), era venuto ad un accordo con la Spagna, e la morte del card. Mazzarino (9 marzo 1661), zio della duchessa, aveva tolto alla corte di Modena un considerabile appoggio. Il C. doveva poi adoperarsi perché ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] questo momento il nunzio ordinario non ebbe che un ruolo secondario rispetto al ben più abile negoziatore pontificio; ma neanche al Mazzarino riuscì di avvicinare di un solo passo la posizione di Luigi XIII e del cardinale di Richelieu all'idea di un ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] (Tommaso Aniello d'Amalfi), per avere svelato al governatore di Milano le trame antispagnole ordite dai Barberini e da G. Mazzarino. Si procurò in tal modo la piena fiducia di Madrid, ma anche l'inimicizia della "fazione barberina" e di Decio ...
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MARCELLINO d'Atri (al secolo Liberatore Canzani)
Dario Busolini
Nacque ad Atri il 3 giugno 1659 da Giuseppe Canzani e Francesca Greco. Prima dell'ingresso nell'Ordine dei frati minori cappuccini, avvenuto [...] mancanza di missionari disposti a recarsi con lui presso "popoli antropofagi" lo indussero a cedere la viceprefettura a Bernardo da Mazzarino, per andare a curarsi in Europa, con l'intenzione di tornare in Africa una volta guarito.
Partito da Cabinda ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] Roma per le loro iniziative. Nel corso del 1645 però le spedizioni francesi nello Stato dei presidi, gli accordi tra il Mazzarino e il principe Tommaso di Savoia per l'insediamento di quest'ultimo sul trono di Napoli, le iniziative dei diplomatici e ...
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mazarinata
mażarinata s. f. [dal fr. mazarinade, dal nome del cardinale G. R. Mazzarino (fr. Mazarin)]. – Denominazione generica degli scritti polemici e satirici, in versi e in prosa, comparsi in Francia durante il periodo della Fronda (1648-1653),...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...