CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] , il C. raggiunse con i suoi volontari Iseo e qui sciolse la colonna rifugiandosi in Svizzera.
A Ginevra riprese i contatti col Mazzini e lavorò per la diffusione de L'Italia del popolo. Escluso dall'amnistia del 12 ag. 1849, fu accusato dal governo ...
Leggi Tutto
CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] sett. 1854 e 25 sett. 1854; G. C. Abba, Ricordi garibaldini, Torino 1913, pp. 91, 317, 326; Ediz. naz. degli scritti di G. Mazzini, XLIX, p. 281; LII, p. 261; LIII, pp. 69, 71, 88, 91; A. Battaglioli, Commemorazione per la morte di G. C., Castiglione ...
Leggi Tutto
EMENDABILI, Galileo
Annateresa Fabris
Figlio di Ludovico, artigiano del legno, e di Enrica Angioletti, nacque ad Ancona l'8 maggio 1898. Fece il primo apprendistato presso la bottega del padre, dove [...] Urbino ed ottenne nel 1919 il diploma del corso superiore di scultura. Eseguì le prime opere, tra cui un Busto di G. Mazzini (1921, scuola comunale d'Ancona) e la statua Libertà per il memoriale a G. Meloni (1921, cimitero d'Ancona), sotto l'influsso ...
Leggi Tutto
ANSIDEI, Tiberio
Anna Cirone
Nato a Perugia l'8 dic. 1789 da nobile famiglia, fu educato nel collegio di S. Caterina a Parma. A venti anni si recò a Roma per arruolarsi nelle milizie francesi e nel [...] , come rappresentante della loggia sabina di Rieti. Morì a Perugia il 12 sett. 1905.
Bibl.: Ediz. naz. degli scritti... di G. Mazzini, V, p. 414; IX, p. 113; N. Bianchi, Vicende del mazzinianismo politico e religioso dal 1832 al 1854, Savona 1854, p ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Giuseppe
Arnaldo Venditti
Nacque il 2 dic. 1777 a Verona. Allievo di Luigi Trezza e di Bartolomeo Giulari, la sua adesione al gusto architettonico neoclassico, ormai affermatosi in tutta l'Europa, [...] il fronte posteriore dei medievale palazzo del Comune, verso l'Arco della Costa; la loggia ionica di palazzo Arvedi, in via Mazzini; il palazzo Palmarini, ora Goldschmidt, in stradone S. Fermo; la casa Beretta a S. Sebastiano. Ancora su suo disegno è ...
Leggi Tutto
GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] , protagonisti di accese discussioni col padre, liberale e monarchico, ma con un debole per la passione nazionale di G. Mazzini.
Al liceo classico Ariosto di Ferrara il G. incontrò Italo Balbo, fervente repubblicano; e si accostò a Pagine libere ...
Leggi Tutto
GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] Die Idee des Polentums, "due libri di storia delle sofferenze della Polonia", dedicati a J. Lelewel, l'amico di G. Mazzini; nel 1849 Göthe's Wilhelm Meister in seinen socialistischen Elementen, ricerca del "sociale" nella seconda parte del romanzo di ...
Leggi Tutto
MORDINI, Antonio
Fulvio Conti
MORDINI, Antonio. – Nacque a Barga, in provincia di Lucca, il 1° giugno 1819 da Giuseppe e da Marianna Bergamini.
Il padre, membro di un’agiata famiglia da oltre un secolo [...] spesso sotto falso nome, che lo portarono a Londra nel 1851 e nel 1857, dove fu in stretto contatto con Giuseppe Mazzini, a Ginevra, a Torino e in varie località dell’Italia centro-settentrionale. La condanna all’ergastolo inflittagli nel luglio 1853 ...
Leggi Tutto
ROSSELLI, Amelia
Carmelo Princiotta
– Secondogenita di Carlo, ebreo fuoriuscito, e di Marion Cave, quacchera inglese, nacque a Parigi il 28 marzo 1930. Ebbe due fratelli: John e Andrea.
Amelia era stata [...] Pincherle Moravia, coniugata Rosselli. Il nonno Joe era stato un compositore. In casa di un suo zio era morto Giuseppe Mazzini. L’infanzia fu una specie di babele: si parlava italiano con i genitori, inglese con le bambinaie britanniche e francese ...
Leggi Tutto
COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] cugini V. e L. Caldesi, tutti di formazione mazziniana ma allineati ora sulle tesi di N. Fabrizi, colui che voleva confinare Mazzini in un ruolo di semplice teorico e, riservando a sé la gestione delle strutture militari, sosteneva la necessità di un ...
Leggi Tutto
mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....