DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] Bugnato..., in L'Omar, 1971, n. 14, p. 36; F. M. Ferro, Affreschi novar. del Quattrocento, Novara 1972, pp. 10, 14; F. Mazzini, in Opere d'arte a Vercelli e nella sua provincia, Recuperi e restauri 1968-1976, cat., Vercelli 1976, pp. 108 ss., 177 s ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] e gli esuli ital. di Londra, in Arch. emiliano del Risorg. naz., I (1908), 2, pp. 7- 12; Ediz. naz. degli scritti... di G. Mazzini, X, p. 377; XV, p. 335; XXXIII, pp. 181, 214; XXXV, pp. 87, 155, 181; F. Patetta, Dichiarazione di principii d'una ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] . 45, 50; A. Segre, Manuale di storia del commercio, Torino 1915, II, p. 277 n. 3; A. Codignola, La giovinezza di G. Mazzini, Firenze 1926, pp. 112, 126, 216, 224; A. Segre, Ilprimo anno del ministero Vallesa,in Bibl. di storia ital. recente, X (1928 ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] tendenze moderate e radicali. Accanto a V. Ricci, a L. Pareto ed allo stesso F. era infatti proposto il nome di Mazzini; e l'avversario più accanito di tale designazione fu proprio il F., schierato su posizioni antirepubblicane e filosabaude, che ben ...
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VILLA, Tommaso
Silvano Montaldo
– Nacque a Canale, nel Cuneese, il 29 gennaio 1832 da Giovanni Battista (1792-1853) e da Elisabetta Rosignano (1798-1869).
Proprietari terrieri a Valfenera, i Villa erano [...] Alpi e il settimanale La Caricatura. Sulle pagine del primo, il 13 marzo 1865, pubblicò una lettera di Giuseppe Mazzini che denunciava un protocollo segreto della Convenzione di settembre. Villa fu parte di una rete cospirativa volta a far scoppiare ...
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VENERUCCI, Giovanni
Giuseppe Ferraro
– Nacque a Rimini il 2 novembre 1808, secondogenito di Carlo e di Francesca Manfroni.
Di estrazione popolana, sin da piccolo fu costretto a lavorare come operaio [...] e dei loro compagni di martirio in Cosenza il 25 luglio 1844. Documentati colla loro corrispondenza editi da Giuseppe Mazzini con aggiunta di alcune considerazioni del Gioberti, Italia 1846.
A. Conflenti, I fratelli Bandiera o i massacri cosentini ...
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AZARIO, Carlo Secondo
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque a Vercelli il 3 febbr. 1803 da antica famiglia, originaria di Pettinengo nel Biellese. Suo padre Vincenzo, seguace entusiasta delle idee dei [...] ; G. Faldella, I fratelli Ruffini, Storia della Giovane Italia, Torino 1900, p. 196 e passim; Ediz. naz. degli scritti... di G. Mazzini, Epistolario, I, p. 340 e passim; X ,p. 232 e passim; C. Rinaudo, Il Risorgimento italiano, Conferenze del prof. C ...
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ROLANDI, Pietro (Giacomo Antonio Siro)
Federica Rossi
– Penultimo di sedici figli, nacque a Quarona Valsesia, nel Vercellese, il 3 marzo 1801, da Giovanni Antonio e da Maria Teresa Perincioli. La famiglia [...] foscoliano della Commedia di Dante Alighieri con prefazione di Mazzini, edito da Rolandi in quattro volumi fra il 1842 F. Tonella Regis, Borgosesia 2006; G. Luseroni, Giuseppe Mazzini e i democratici nel Quarantotto lombardo, Roma 2007, p. ...
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DE VICO, Raffaele
Maristella Casciato
Nacque il 18 apr. 1881 a Penne (Pescara), da Angelo e da Emma Bartolini.
Angelo, scultore, era nato a Penne nel 1853. Nel 1869 si spostò a Firenze per lavorare [...] realizzò una fra le sue opere più note: la grande fontana ottagona, circondata da quinte verdi, in piazza Mazzini, che, a dispetto della sua non felice collocazione, offre un inconsueto esempio di articolazione spaziale realizzata attraverso essenze ...
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NARDI, Anacarsi
Fabio Zavalloni
– Nacque ad Apella, frazione di Varano (Ducato di Massa e Carrara), il 21 dicembre 1800 da Gregorio e da Innocenza Varanini.
Nel 1813 fu inviato dalla famiglia a Modena [...] riuscì a farla pubblicare sul Times e sul Morning Chronicle.
Fonti e Bibl.: Edizione nazionale degli scritti editi ed inediti di G. Mazzini, Indici, II, 2, a cura di G. Macchia, Imola 1973, ad nomen; R. Pierantoni, Storia dei fratelli Bandiera e loro ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....