GRAZIOLI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fontanella Mantovana (oggi Fontanella Grazioli, frazione di Casalromano) il 25 sett. 1804 da Giovanni e da Caterina Donelli, entrambi di condizione [...] tra i suoi parrocchiani, insieme con i fogli clandestini che incitavano alla rivolta, le cartelle del prestito nazionale lanciato dal Mazzini. Questo lavorio sotterraneo di cui non gli erano ignoti i rischi, soprattutto dopo che nel corso del 1851 si ...
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AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] , V, Firenze 1930, pp. 281-283, 286, 304-305, 394, 425, 471-472; VI, Firenze 1931, pp. 403-404; Ediz. Naz. degli scritti... di G. Mazzini, La Pittura moderna in Italia, XXI, pp. 272 s. n. I; Di E. A. e delle sue opere, in La Staffetta, Torino 1 e 4 ...
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AGNENI, Eugenio
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Nato a Sutri il 26 genn. 1816 (non 1819 come è talvolta erroneamente riportato) da Luigi, nel 1831 si recò a Roma, dove studiò presso il bergamasco F. Coghetti (con il quale poi collaborò [...] Si trasferì a Roma, dove il suo studio fu considerato tra i migliori. Morì a Frascati il 25 maggio 1879.
Di lui Mazzini scriveva il 18 dic. 1870, da Lugano, a Ernesto Nathan: "Pittore e influente nella città leonina, è amico mio: buonissimo, un po ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] anche economico-sociali, della contesa), lasciò Londra (e il Foscolo, che non doveva più rivedere e di cui, tramite il Mazzini, avrebbe poi, di concerto con P. Bastogi ed E. Mayer, acquistato, e salvato all'Italia, i cosiddetti "manoscritti labronici ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] , ad Indicem;F. Cognasso, Le lettere di Vittorio Emanuele II, I-II, Torino 1966, ad Indicem; Edizione nazionale degli scritti di G. Mazzini, Indici, II, 1, ad nomen;M. Minghetti, Copialettere, a cura di M. P. Cuccoli, I-II, Roma 1978, ad Indicem. Tra ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] a visitare la scuola italiana di Grenville Street; poi, passando per Parigi, si fece tramite di corrispondenza tra lo stesso Mazzini, il Mayer, il De Boni e Giuseppe Bardi (Protocollo della "Giovine Italia". Congrega centrale di Francia, V, pp. 119 ...
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TRIVULZIO, Cristina
Angelica Zazzeri
TRIVULZIO, Cristina. – Nacque il 28 giugno 1808 a Milano, dal marchese Gerolamo Trivulzio e da Vittoria Gherardini, dama d’onore della viceregina Amalia di Beauharnais.
Quando [...] e sul suo avvenire, in cui condannò il localismo come il principale ostacolo alla realizzazione dell’Unità. Riconobbe quindi a Mazzini il merito di aver diffuso il patriottismo tra il popolo e infine avanzò una serie di proposte per migliorare il ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] ., pp. 289-326). Le Assemblee del Risorgimento, VI-IX, Roma, Roma 1911, passim; Ed. nazionale degli scritti editi e inediti di G. Mazzini, Indici, II, a cura di G. Macchia, Imola 1973, ad nomen; L.C. Farini, Lo Stato romano dal 1815 al 1850, a cura ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] in Italia nel 1848-49, a cura di A. Romano, Milano 1961, ad ind.; Ed. nazionale degli scritti editi e inediti di G. Mazzini, Indici, II, ad nomen; C. Cattaneo, Arch. triennale delle cose d'Italia: dall'avvento di Pio IX all'abbandono di Venezia, I-II ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] otto mesi di reclusione, mentre il C., sicuro del silenzio dei compagni, continuò la sua azione. Nell'estate 1852 il Mazzini, ritenendo ormai del tutto dannose alla causa le iniziative del Comitato dell'Olona, dette incarico a G. Piolti de Bianchi e ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....