Storico e uomo politico (Molfetta 1873 - Sorrento 1957). Iscritto al PSI, approfondì le sue riflessioni sul nesso tra socialismo e questione meridionale, criticando la tendenza al protezionismo operaio [...] -economica nelle ricerche sul Medioevo; i saggi di impostazione positivista sulla figura di Giuseppe Mazzini (La formazione del pensiero mazziniano, 1910; Mazzini, 1915); infine La rivoluzione francese (1788-1792), del 1905, di cui curò 7 edizioni ...
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Nato a Prato Sesia (Novara) il 29 ottobre 1792, servì negli eserciti napoleonici dal 1811 al 1814, in Dalmazia, in Russia e in Germania. Secondo notizie che vanno accolte con qualche riserva, avrebbe partecipato [...] nell'esercito (1824). Nel 1830 fu tra gl'insorti: poi dovette peregrinare per l'Europa. Nel 1834 prese parte al tentativo mazziniano contro la Savoia, e nel 1839 fece un viaggio in Egitto per cercarvi, invano, fortuna. Ridottosi di nuovo in Francia ...
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Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] Stiviere (Mantova), che vantava un indirizzo laico e democratico. Morì a Firenze nel 1900.
Bibl.: Ediz. naz. degli scritti... di Giuseppe Mazzini, Epistolario, LIV, p. 287; LV, p. 319; LVIII, pp. 63, 159, 269, 271, 273, 294, 320, 322, 329, 349, 369 ...
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MILLE, Spedizione dei
Walter Maturi
Epica spedizione garibaldina, che distrusse il regno delle Due Sicilie e diede la spinta decisiva alla formazione dell'unità d'Italia. L'appellativo di Mille fu consacrato [...] l'Umbria e le Marche (11 settembre). I rapporti tra Cavour e Garibaldi s'inasprirono. I consiglieri civili di Garibaldi, Mazzini, che era giunto a Napoli il 17 settembre, Cattaneo, e soprattutto Bertani e Crispi lo esortavano a spezzare ogni legame ...
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MINUTI, Luigi
Fulvio Conti
– Figlio di Giovanni, nacque a Firenze il 18 ag. 1851. Di modesta condizione economica, fu proprietario di una bottega a Firenze, in Borgo Ognissanti, dove esercitò il mestiere [...] le posizioni del Partito repubblicano (sorto nel 1895), dette vita con Giannelli, F. Albani, F. Mormina Penna e altri al Partito mazziniano italiano, e fu uno dei redattori del suo organo di stampa, il giornale La Terza Italia. Fra il 1895 e il 1896 ...
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FORTIS, Alessandro
Costanzo Maraldi
Patriota e uomo politico, nato a Forlì nel 1842, morto a Roma il 4 dicembre 1909. Militò nelle file garibaldine, prendendo parte alle campagne del Trentino (1866) [...] d'azione e fare nello stesso tempo un bilancio delle forze repubblicane in Italia. Il fallimento del movimento estremista mazziniano; in seguito alle energiche misure prese dal governo, indusse il F. a sostenere - il che egli fece al congresso ...
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CAPPA, Innocenzo
Luciano Rampazzo
Nato a Torino il 5 ag. 1875, da Domenico, funzionario di polizia (che lasciò un suo libro: Trentadue anni di servizio nella polizia italiana: memorie..., a cura di [...] Fin dagli anni giovanili cominciò a interessarsi di politica e, in polemica con le idee paterne, si rivelò ben presto fervente mazziniano. L'attività politica e quella forense misero in risalto e fecero conoscere a un pubblico sempre più vasto le sue ...
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ALBANI, Felice
Renzo De Felice
Nato a Milano il 22 luglio 1852 da G. Battista, uomo politico, giornalista, studioso di problemi sociali, fu uno dei principali rappresentanti del repubblicanesimo italiano [...] 1894-1895), settimanale di propaganda repubblicana e socialista, e di La terza Italia (Roma, 1900-1924), organo del Partito mazziniano; sua moglie, con lo pseudonimo "Alina" (egli usò a sua volta sovente lo pseudonimo "Sereno"), diresse il periodico ...
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Patriota italiano (Milano 1812 - Roma 1886); si laureò in medicina e chirurgia all'univ. di Pavia, e vinta una borsa di perfezionamento all'estero, viaggiò un anno in Germania e in Francia. Ritornato in [...] della rivolta delle Cinque Giornate si prodigò a favore dei patrioti e si lanciò nella politica, entrando in rapporto col Mazzini. Dopo l'armistizio Salasco, fu alla difesa di Roma (1849) direttore dei servizî sanitarî, e, caduta Roma, passò a Genova ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] , Bari 1966-67, ad Indices; L. Mascilli Migliorini, M. Quadrio e i repubblicani napol. 1872-1876, in Atti del Secondo Convegno su Mazzini e i mazziniani dedicato a M. Quadrio, Pisa 1978, pp. 279-292; A. Scirocco, Garibaldi "politico" e la Lega della ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
mazzinianesimo
mazzinianéṡimo (o mazzinianismo) s. m. [der. di mazziniano]. – Il complesso dei principî e degli ideali ispirati all’azione di G. Mazzini (v. la voce seg.); anche, il movimento a essi improntato.