BRUSCO ONNIS (Brusco Omnis, Bruscu Onnis), Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 13 dic. 1822 da Luigi, giudice della Reale Udienza, e da Rocchetta Onnis. Compiuti gli studi classici, seguì [...] ad Indicem;A. Capellano, V. B. O., Roma 1888; C. F. Risi, V. B. O., Roma 1889; A. C., I grandi discepoli di G. Mazzini, in Rivista popolare di politica,lettere e scienze sociali, XI (1905), pp. 372-374; G. Locatelli Milesi, E. Bezzi. Il poema di una ...
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CASARETO (Casaretto), Giovanni Battista (Giambattista, Giobatta), detto Antonio
Alfredo Giuseppe Remedi
Nacque a Genova il 23 luglio del 1826, figlio primogenito di Giovanni Battista e di Teresa Castagneto [...] . in Genova ed in Liguria dal 1848al 1857, III, Modena 1957, pp. 587, 592; B. Montale, La Confederaz. operaia genov. e il mov. mazzin. in Genova dal 1864al 1891, Pisa 1960, pp. 24, 26, 28, 35, 67, 68, 82; Id., Imazziniani genovesi e il progetto di ...
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ZAMBELLI, Giovanni
Mario Menghini
Martire della libertà italiana, nato a Venezia il 19 giugno 1824, impiccato a Belfiore il 7 dicembre 1852. Frequentò il ginnasio, ma interruppe gli studî per dedicarsi [...] 1849), s'affigliò alla congiura che faceva capo a quella di Mantova, diffondendo proclami rivoluzionarî e le cartelle del prestito mazziniano, e di più estendendo le fila della cospirazione a Padova, a Vicenza e a Treviso. Arrestato dopo le prime ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] la nostra storia nazionale; programma che, ad esempio, metteva l'accento sul carattere etico e missionario del pensiero mazziniano, come sublimazione del rapporto tra individuo e Stato, e ancorava a ciò una polemica anticapitalistica, antiborghese e ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] 'Indicatore cessava di uscire col n. 48 dell'8 febbraio 1830.
Il B. incontrò per la prima volta, nell'agosto 1830, il Mazzini, che - da poco carbonaro - si era recato a Livorno per fondarvi una vendita centrale. Questi trovò nel B., che già gli aveva ...
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RIPARI, Pietro Antonio
Alessio Petrizzo
– Nacque a Solarolo Rainerio il 18 luglio 1802, secondogenito di Giovanna Ronchi e di Lodovico, piccolo proprietario terriero.
Ebbe per fratelli Giuseppe (1801), [...] il sistema penale pontificio. Riprese così il vecchio piano di stabilirsi a Londra e ai primi di febbraio 1857 era già con Mazzini, che non fu avaro di attenzioni per un autentico simbolo vivente e per un confratello che gli parve da subito assai ...
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PASI, Raffaele
Enrico Francia
PASI, Raffaele. – Di famiglia nobile, nacque a Faenza il 9 dicembre 1819 dal conte Paolo e da Teresa Piani.
Dopo aver trascorso un breve periodo a Roma a studiare pittura, [...] in Abruzzo e in Umbria. Il fallimento di questi progetti portò da un lato alla rottura definitiva di Pasi con Mazzini, e dall’altro all’inizio della sua carriera militare. Nel settembre 1859 venne infatti nominato tenente colonnello comandante del 26 ...
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KINKEL, Gottfried
Emma Mezzomonti
Scrittore tedesco, nato a Oberkassel presso Bonn l'11 agosto 1815, morto il 12 novembre 1882 a Zurigo. Prese la libera docenza in storia della chiesa a Berlino. Le [...] a rifugiarsi prima in America e poi a Londra ove visse in amicizia con Mazzini, con la Meysenburg e Alessandro Herzen. Collaborò a Pensiero e Azione, periodico mazziniano. Infine si stabilì a Zurigo, professore di storia dell'arte a quel politecnico ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] e i Croati "tendono i loro sguardi" a Bucarest e Zagabria, non certo a Pest. Ma per il C., come per il Mazzini dell'articolo Dell'Ungheria pubblicato nella Giovine Italia del 1832, o per lo stesso Cavour, e almeno sino al 1866, l'Ungheria rimaneva ...
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Nacque a Genova il 5 gennaio 1800 dal marchese Ambrogio. Compiuti gli studî a La Flèche in Francia, tornò in patria e sposò il 5 novembre 1823 Teresa Durazzo, donna di vasta cultura e di sentimenti liberali, [...] anch'essa nell'orbita della politica riformatrice di Carlo Alberto. Un'identica evoluzione si compie nel marchese Giorgio, mazziniano, compromesso nel 1833, sorvegliato anche di poi e infine capo del partito moderato riformatore. La sua importanza si ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
mazzinianesimo
mazzinianéṡimo (o mazzinianismo) s. m. [der. di mazziniano]. – Il complesso dei principî e degli ideali ispirati all’azione di G. Mazzini (v. la voce seg.); anche, il movimento a essi improntato.