DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] e studi di carattere storico e letterario, e sposò nel '27 Giulietta Bargnani, sorella di Gaetano, più tardi cospiratore mazziniano ed esule politico. Rimasto vedovo nel '35, si dedicò con ansiosa preoccupazione all'educazione dei due figli Enrico ed ...
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PERLASCA, Giuseppina
Costanza Bertolotti
PERLASCA, Giuseppina. – Nacque a Como il 1° maggio 1809 da Pietro, negoziante di tessuti di seta, e da Margherita Bossi.
Fu educata nel collegio S. Carlo, retto [...] d’Intelvi, a conferma delle convinzioni democratiche di Perlasca, la cui adesione al movimento mazziniano è comprovata da una lettera inviatale da Giuseppe Mazzini stesso, il quale, in data 29 ottobre 1848, le scriveva: «Io vi chiamerei volentieri ...
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SAPPIA, Enrico
Antonino De Francesco
SAPPIA, Enrico. – Nacque a Toetto, nella Contea di Nizza, il 17 aprile 1833, da un piccolo possidente, Giuseppe, e da Marcellina Simon.
Con la famiglia si trasferì [...] riparò a Roma, che a seguito della fuga di papa Pio IX si era costituita in Repubblica. Qui entrò in contatto con Giuseppe Mazzini e nel luglio del 1849, mentre le truppe francesi stavano per fare ingresso in città, riuscì a imbarcarsi alla volta di ...
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FAGGIOLI, Alceste Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Monte San Giovanni, frazione di Monte San Pietro (Bologna), il 12 luglio 1851 da Egidio Camillo e da Eugenia Lambertini. Di famiglia benestante, frequentò [...] dichiarò favorevole a rinvigorire i rapporti con il gruppo napoletano di C. Cafiero, dissociandosi nettamente dal repubblicanesimo mazziniano.
In una lettera inviata all'anarchico veneziano Pietro Magri alcuni mesi dopo il F. chiariva quali fossero ...
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EMILIANI, Giovanni
Vladimiro Satta
Nacque il 10 nov. 1842 a Castel Bolognese (Ravenna) da Giovanni Antonio e Domenica Borghesi, di famiglia benestante. e compi gli studi presso il collegio S. Luigi [...] Imola 1971, pp. 90 s., 144-156, 175-178, 182 s..; A. Berdondini, La crisi del partito repubblicano dopo la morte di Mazzini e l'assassinio di Pietro Sangiorgi, in Studi e memorie su Castel Bolognese, Imola 1972, pp. 19-35; P. Costa, Comune e popolo ...
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BARTELLONI, Enrico
Franco Della Peruta
Nato a Livorno l'11 ag. 1808 da famiglia di umili condizioni, il B., soprannominato "il gatto" perla sua agilità, bottaio di mestiere, entrò presto nelle cospirazioni [...] accesamente dal quodiano popolare La Bandiera del popolo, che si pubblicò per sua iniziativa in quel giomi, con il motto mazziniano "Indipendenza-Libertà-Dio e Popolo" e che era diretto da Stefano Cipro; egli fu anche eletto, dal voto del popolo ...
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ZANOTTI BIANCO, Umberto
Fabrizio Vistoli
ZANOTTI BIANCO, Umberto. – Nacque a La Canea (Creta) il 22 gennaio 1889, terzogenito di Gustavo, diplomatico di natali piemontesi, all’epoca console d’Italia [...] sociale e meridionalista militante può infatti essere agevolmente ricondotta ai sentimenti patriottici di stampo risorgimental-mazziniano maturati nell’alveo familiare, alla rigida disciplina dell’ambiente formativo di matrice cattolica, alle ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] Epistolario, a cura di G. Gentile-G. Balsamo Crivelli, II-III, Firenze 1927-1928, ad nomen, ed Ediz. nazion. degli scritti di G. Mazzini, XXXVI, p. 275. Necrol. in Atti della R. Accad. delle scienze di Torino, V(1869-70). p. 192; R. Ciampini, Vita di ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] La vita amministrativa e politica, in Napoli, a cura di G. Galasso, Roma-Bari 1987, p. 151; M. Toda, Errico Malatesta da Mazzini a Bakunin. La sua formaz. giovanile nell'ambiente napoletano (1868-1873), a cura di A. Scirocco, Napoli 1988, pp. 6-8, 26 ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] a Napoli dal 1860 al 1900, II, Annotazioni, in La Critica, VIII[1910], pp. 212 s.).
Benché vicino al gruppo mazziniano del Popolo d'Italia fin dal 1862, per qualche anno non svolse attività politica. Il D. non condivideva il pensiero filosofico di ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
mazzinianesimo
mazzinianéṡimo (o mazzinianismo) s. m. [der. di mazziniano]. – Il complesso dei principî e degli ideali ispirati all’azione di G. Mazzini (v. la voce seg.); anche, il movimento a essi improntato.