GENERALI, Luigi
Mario Pecoraro
Nacque a Modena l'8 sett. 1803 da Giovanni e da Isabella Giardini.
Il padre aveva occupato fino al 1796 il posto di impiegato nell'ufficio di revisione delle finanze ducali. [...] sicuro, si imbarcò per la Corsica, terra ospitale e pertanto agognata dalla corrente migratoria degli esuli che, come il Mazzini, la consideravano terra italiana.
Sbarcando a Bastia il 3 luglio 1831, il G. trovò ad accoglierlo alcuni suoi conterranei ...
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SALVOTTI, Antonio
Francesca Brunet
– Nacque a Mori, borgo allora compreso nel Principato vescovile di Trento, il 10 dicembre 1789, da Giovanni, possidente, e da Cattarina Zanella.
Studiò filosofia, [...] , Graz e Vienna: qui venne arrestato per aver costituito, assieme ad altri studenti, una società segreta di orientamento mazziniano. Dopo aver scontato meno di due anni nella fortezza di Theresienstadt, fu graziato dall’imperatore: si trasferì a ...
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GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] testimonianze dei contemporanei in L.C. Farini, Lo Stato romano dal 1815 al 1850, Firenze 1853, III, p. 240; G. Mazzini, Edizione nazionale degli scritti (per la consultazione si vedano gli Indici, a cura di G. Macchia, II, Imola 1972, ad nomen ...
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PES, Emanuele, marchese di Villamarina
Piero Del Negro
PES, Emanuele, marchese di Villamarina. – Nacque a Torino il 15 novembre 1777, quarto figlio maschio del marchese Salvatore e di Teresa Vittoria [...] , Carte Pes di Villamarina; Archivio di Stato di Torino, Carte Nicomede Bianchi; Museo del Risorgimento di Genova-Istituto Mazziniano, Carte Villamarina; Archivio di Stato di Cagliari, Archivio Pes di Villamarina e famiglia Valentino (questo fondo di ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] , ben testimoniate dalle lettere indirizzate fra la primavera del 1859 e il 1860 all'amico Annibale Vecchi, storico fiduciario mazziniano per l'Umbria; come gli scrisse lapidario il 6 ottobre 1860: «Repubblicano qual fui nel '49, oggi io voto ...
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DE PACE, Antonietta
Luisa Bertoni
Nacque a Gallipoli (Lecce) il 2 febbr. 1818 da Gregorio, ricco banchiere, e da Luisa Rocci Cirasoli, ultima di quattro sorelle. La morte del padre (la D. aveva otto [...] seguirono perquisizioni e sequestri, ma il coraggio del Mignogna e della D., che pare fosse riuscita ad ingoiare messaggi di Mazzini per non farli cadere nelle mani della polizia, fecero sì che la temuta repressione non avesse luogo.
Le accuse contro ...
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GUERRI, Massimiliano
Fulvio Conti
Nacque a Reggello, nel "popolo" di San Donato a Fronzano, in Valdarno, il 6 febbr. 1820 da Ferdinando e Margherita Gori. Cresciuto in una famiglia di origini modeste [...] e anticlericale, testimoniò in tale circostanza anche un sacerdote, don G. Verità, da sempre vicino al mondo mazziniano e garibaldino.
Questa costante disponibilità all'azione e le disavventure giudiziarie ebbero pesanti ripercussioni sull'attività ...
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PODESTA, Andrea
Elisabetta Colombo
PODESTÀ, Andrea. – Nacque il 26 maggio 1832 a San Francesco d’Albaro, comune suburbano annesso nel 1873 a quello di Genova, da Luca e da Luigia Casanova.
Il padre, [...] inoltre, nello stesso Istituto, nell’Archivio Andrea e Luca Podestà; sempre a Genova, al Museo del Risorgimento - Istituto mazziniano, sono conservate le Carte Podestà, le cui buste 106-107, relative agli anni 1885-87, sono probabilmente provenienti ...
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SULIS, Vincenzo (Vincenzo Simone Salvatore)
Giuseppe Marci
– Nacque a Cagliari, il 29 ottobre 1758, da Antonio e da Lucia Mura.
Avviato agli studi, presto li interruppe per darsi a un’esistenza scapestrata, [...] Tola la sua autobiografia. I tempi erano calamitosi, lo stesso Tola sospettato; un suo fratello, Efisio, accusato di essere mazziniano, fu condannato alla pena capitale e fucilato a Chambéry nel 1833. Non sarebbe stato prudente esibire lo scritto di ...
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MAZZA, Pilade
Virginia Cavaliere
– Nacque il 29 ag. 1855 ad Alessandria d’Egitto da Cesare (1820-85) e Adelaide Ascoli (1825-92).
Il padre aveva combattuto a Curtatone nel 1848. Successivamente aveva [...] Roma 1979, pp. 30, 82, 269, 300, 302, 348, 369; Id., I repubblicani a Roma alla fine del secolo (1889-1900), in L’associazionismo mazziniano, Roma 1982, pp. 185 s., 194 s., 197, 201, 204 s., 213, 216 s., 219, 221; F. Cordova, Massoneria e politica in ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
mazzinianesimo
mazzinianéṡimo (o mazzinianismo) s. m. [der. di mazziniano]. – Il complesso dei principî e degli ideali ispirati all’azione di G. Mazzini (v. la voce seg.); anche, il movimento a essi improntato.