ROMANI, Felice
Alessandro Roccatagliati
– Battezzato Giuseppe Felice Romano, nacque a Genova il 31 gennaio 1788, primogenito di Angelo Maria e di Geronima Viacava.
Ebbero possedimenti in Moneglia, poi [...] , Università Cattolica del Sacro Cuore, ex Istituto di Storia economica, Archivio Visconti di Modrone; Genova, Istituto Mazziniano; Genova, Archivio storico civico; Genova, Biblioteca universitaria.
T. Solera, F. R., in L’omnibus pittoresco, III ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] York, il 26 dicembre 1941.
Nel clima di mobilitazione generale, proprio dei giorni successivi a Pearl Harbour, la Mazzini society organizzò liste per volontari disposti a combattere in una legione italiana. Pacciardi si sentì il comandante in pectore ...
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VALTELLINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
L'alta valle dell'Adda, dalle sorgenti allo sbocco sul Lago di Como. La Valtellina corrisponde [...] nel 1848, ibid., V; A. Monti, Il conte Luigi Torelli, Milano 1931; C. G. Mor, Poschiavo e un tentativo mazziniano per l'insurrezione del 1853, in Raetia, V.
Periodici: Archivio storico lombardo, dal 1873; Rivista di Archeologia per la provincia e ...
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Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] socialismo riformista e il cattolicesimo non-temporalista in un radicalismo sociale e in un nazionalismo antimperialista di stampo mazziniano(29).
La chiamata alle urne del marzo 1912 aveva però impresso una svolta nella politica locale. Si trattava ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] sue musiche su documenti inediti, Bergamo 1941; G. B. Pinetti, Le opere di D. nei teatri di Bergamo, Bergamo 1942; G. Mazzini, Filosofia della musica, Milano 1943, pp. 168-181; A. Fraccaroli, D., Milano 1944; S. Di Giacomo, Te voglio bene assaie!, in ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] per la Terza Roma, è consapevole di come questo mito abbia ormai fatto breccia al di là dei confini del campo mazziniano. Non solo, ma ne intuisce anche le straordinarie potenzialità politiche per il consolidamento del neonato Regno d’Italia: secondo ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] preoccupandosi meno della separazione dei poteri e dei meccanismi di delega, tipici del costituzionalismo anglosassone.
Come è noto, per Mazzini l’Unità italiana non si compì senza dolore: «Ciò che avveniva sotto i suoi occhi era lontanissimo da ciò ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] del palazzo Trao, e il giorno della festa del santo patrono in casa Sganci.
Il Verga scrittore non è né mazziniano né unitario né conservatore o antisocialista: la sua sconsolata visione della vita (un diverso pessimismo il suo dal pessimismo ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] delle rivolte anticoloniali, o Mao Zedong, che aveva fornito loro strategie e tecniche, mentre il loro vero avversario era Mazzini, cioè il sentimento di nazionalità e la nuova autocoscienza dei popoli (v. Howard, 1969).
Il corso impresso agli studi ...
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Nazionalismo
Francesco Tuccari
La parola e la cosa
Nel linguaggio politico e nel lessico delle scienze storico-sociali il termine 'nazionalismo' viene abitualmente impiegato per indicare fenomeni di [...] dei popoli. Così avvenne per l'appunto - e su grande scala - nel caso dell'Italia e della Germania: si pensi a Mazzini da un lato, e agli uomini del Parlamento di Francoforte dall'altro. Certo, i processi di unificazione politica furono poi portati ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
mazzinianesimo
mazzinianéṡimo (o mazzinianismo) s. m. [der. di mazziniano]. – Il complesso dei principî e degli ideali ispirati all’azione di G. Mazzini (v. la voce seg.); anche, il movimento a essi improntato.