DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] a note biogr. ed a testimonianze, il testo della conferenza tenuta, il 10 marzo del 1922, agli operai di Parma, dal titolo: Mazzini: "L'ombra sua torna...") ed i due numeri unici A. D., pubbl. a Parma, rispettivamente, il 9 dic. 1947 e nel settembre ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] ), dal momento che si può trarre scarso frutto dalle fonti italiane: come i pochi autografi e documenti dell'Istituto Mazziniano di Genova; gli sparsi riferimenti rintracciabili nel fondo Camera di Commercio dell'Archivio di Stato di Genova; il fondo ...
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MOZZONI, Marianna
Simonetta Soldani
MOZZONI, Marianna (Anna Maria). – Nacque a Milano il 5 maggio 1837 da Giuseppe e da Delfina Piantanida, appartenenti entrambi a famiglie con ascendenze nobili e proprietà [...] anni la sua voce tacque, riemergendo flebile solo allo scoppio della Grande Guerra, sul versante di un interventismo di stampo mazziniano che la spinse a unirsi a Beatrice Sacchi, Irma Melany Scodnik e Anita Pagliari per dar vita a un giornale, L ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] gli isolati tra questa piazza e il Corso San Maurizio, si forma il cosiddetto Borgo Nuovo ai lati dell'attuale Via Mazzini; s'ingrandisce verso Porta Nuova con la costruzione della bella Piazza del Re, ora Carlo Felice, e la sistemazione di parte ...
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MUSEO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Carlo GAMBA
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi PARPAGLIOLO
Antonio MONTI
Vincenzo BALDASSERONI
Luigi CREDARO
. Storia. - Antichità. - Quando, raffinandosi la civiltà d'un [...] di Roma ha carattere nazionale, ma è particolarmente ricco per le sezioni relative a G. Mazzini e a G. Garibaldi e in generale per tutto il movimento mazziniano. Ad esso è riservato un superbo avvenire con la sistemazione nei locali interni del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] rivoluzione francese in un volume del 1905, per poi inoltrarsi nel Risorgimento italiano con una serie di ricerche su Mazzini, la sinistra mazziniana e il socialismo risorgimentale. Le profonde trasformazioni che il Paese aveva subito fra la fine del ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] italiane, promosso da circoli aristocratico-borghesi o ecclesiastici, come pure, su tutt’altro versante, dal movimento mazziniano e democratico, sotto lo stimolo di nuovi metodi e idee pedagogiche provenienti dall’Inghilterra, dalla Svizzera, dalla ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] anche morale, per tutt'altre e intricate vie che non sono quelle del giure, le vie di Rousseau, di Alfieri, di Foscolo, di Mazzini, ecc. ecc.
Le cose stavano un po' diversamente, per il giure, nel '700 e ancora nei primi decenni dell'800: aveva, cioè ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] una serie di agitazioni destinate a protrarsi per tutti gli anni Sessanta. In particolare, alcuni dei seguaci dell’esule mazziniano Pilo (che era rimasto ucciso in combattimento sopra Palermo nel maggio del 1860) cominciarono a mobilitarsi contro il ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] manifestazioni di anticlericalismo cristiano, oppure al massimo ispirato a una religione umanizzata del popolo (come nel caso mazziniano). Dopo le fratture e contraddizioni degli anni 1866-70, si manifestò un’«evoluzione dell’anticlericalismo in ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
mazzinianesimo
mazzinianéṡimo (o mazzinianismo) s. m. [der. di mazziniano]. – Il complesso dei principî e degli ideali ispirati all’azione di G. Mazzini (v. la voce seg.); anche, il movimento a essi improntato.