Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] ricevevano verso le 11.00 le notizie dall’Agenzia Stefani; rari i telegrammi particolari (la notizia della morte di Mazzini, ad esempio, venne conosciuta due giorni dopo); nel pomeriggio si procedeva all’impaginazione. Il giornale usciva verso le sei ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] alienare gli animi dalla dinastia e da Napoli.
Poiché la cultura isolana, venendo a contatto coi grandi movimenti mazziniano e giobertiano, sembrava dovesse vieppiù irrobustire la coscienza della lesa "nazione" siciliana: nel 1842 appariva la celebre ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] . E Mussolini elevò il pensiero a Roma, la città dello spirito, a Roma che fu già alta meta e alto simbolo per Mazzini e Garibaldi, a Roma che avrà una funzione essenziale nella nuova vita della nazione, che diverrà "il cuore pulsante della sognata ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
mazzinianesimo
mazzinianéṡimo (o mazzinianismo) s. m. [der. di mazziniano]. – Il complesso dei principî e degli ideali ispirati all’azione di G. Mazzini (v. la voce seg.); anche, il movimento a essi improntato.