DESCALZI, Luca Agostino
Giovanni Assereto
Nato a Chiavari (Genova) il 22 ott. 1765 da Quilico e Caterina Repetto, e trasferitosi bambino a Cornigliano dove il padre possedeva una fabbrica di biacca, [...] Massuccone, nipote d'un sacerdote giansenista. E ancora nel 1841, quando già il vecchio prete era sceso nella tomba, il Mazzini scriveva di lui: "noi dobbiamo essergli grati sempre" (ibid., XX, p. 121).
Da anni, intanto, il centro dei suoi interessi ...
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ALLEMANDI, Michele Napoleone
Teodolfo Tessari
Nacque nel 1807 da una famiglia di Saluzzo.
Il padre, Benedetto Cesare (con cui talvolta viene confuso), nato a Verzuolo (Saluzzo) nel 1784, aveva militato [...] . Anfossi, Memorie della campagna di Lombardia del 1848, Torino 1851, pp. 34, 35, 40-44; Ediz. naz. degli scritti... di G. Mazzini, Epistolario, XXXV, pp. 119 s. (altre citaz. e note della commissione editrice, ibid., IX, pp. 179, 226, 434; X, 51,435 ...
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GRILLI, Alfredo
Carlo D'Alessio
Nacque a Ponticelli, frazione di Imola, il 5 marzo 1878 da Antonio, un piccolo agricoltore, e da Maria Bolognesi. Frequentò con buon esito le tre classi elementari e [...] dal gusto per l'erudizione di scuola carducciana, con particolare predilezione per gli aspetti più romantici delle figure di G. Mazzini e di G. Garibaldi.
Di Garibaldi il G. conobbe la figlia, Clelia, e la moglie, donna Francesca, che lo ospitarono ...
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DESIMONI, Bianca
Giovanni Assereto
Nacque a Milano il 21 ott. 1800 da Carlo, ufficiale napoleonico morto prematuramente, e da Anna Opizzi.
Trascorse con la madre, in ristrettezze economiche, gli anni [...] non cessò di interessarsi alla politica: con coraggio quando occorreva, come nel 1857, allorché con un gesto audace salvò Mazzini braccato dalla polizia; più spesso con quel ritegno che la induceva a scusarsi "di mischiare me femmina in cose di ...
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CANNONIERI, Giuseppe Andrea
Bruno Anatra
Nacque a Villa Santa Caterina (Modena) da Giuseppe nel luglio 1795. Si laureò in giurisprudenza a Modena, ove fece le prima esperienze politiche, che lo videro [...] del 24-31 genn. 1864; una scarna biografia in Diz. del Risorg. naz., II, p. 519. Inoltre, si vedano: Ediz.naz. degli scritti di G. Mazzini,Epistolario, I, p. 203; XIX, pp. 275, 284; LXXI, p. 264; LXXVI, p. 85; N. Tommaseo, Diario intimo, a cura di R ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] . 1833. Poco dopo un decreto di espulsione lo costringeva a cercare rifugio in Francia, ma non scuoteva la sua fiducia nel Mazzini né sradicava dalla sua mente la certezza di vedere presto "notre patrie libre et glorieuse par les efforts de tous les ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] opponesse alla politica filopiemontese del governo provvisorio dopo le Cinque giornate; il tentativo fallì, soprattutto per l'opposizione di Mazzini. e il F. tornò nel maggio a Strasburgo per tenervi il suo corso. Ma la svolta in senso conservatore ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] azione insurrezionale, ma il C. andò più in là delle istruzioni ricevute, collegandosi ai membri del partito democratico e mazziniano, cercando di dar vita a una massa di manovra, ormai in posizione di netta condanna della "consorteria", di quell ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] sua testa, / La sua folgore gli dà". Un terzo inno il M. lo scrisse nella seconda metà del 1848 proprio su invito di Mazzini il quale, forse perché poco convinto da Fratelli d'Italia, gli aveva chiesto un testo che, affidato per la parte musicale a G ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] antiaustriaco. Si è anche ritenuto di cogliere nella Questua un richiamo di stretta attualità al cosiddetto prestito mazziniano, un'iniziativa di finanziamento volontario dell'insurrezione patriottica, dietro rilascio di una sorta di ricevute, le ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
mazzinianesimo
mazzinianéṡimo (o mazzinianismo) s. m. [der. di mazziniano]. – Il complesso dei principî e degli ideali ispirati all’azione di G. Mazzini (v. la voce seg.); anche, il movimento a essi improntato.