PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] in Meridiana, 2011, vol. 69, pp. 171-200; D. De Donno, «Con l’Italia nel cuore». L’esperienza di un patriota mazziniano (Nicola Valletta, 1829-1815), in «L’Italia è». Mezzogiorno, Risorgimento e post-Risorgimento, a cura di M.M. Rizzo, Roma 2013, pp ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] del 6 febbraio 1853: «In mezzo all’esecrabili e sciocche atrocità suscitate da Mazzini, ogni uomo dabbene poteva correre qualche pericolo. […] Mazzini co’ suoi falsi calcoli di possibilità in un’operazione di così grave natura, mostra sempre ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] e le Osservazioni sull’Inghilterra, in Otto-Novecento, XXX, (2006), 3, pp. 5-18; C. Colombo, Dieci ritratti per G. P., in Pensiero mazziniano, LXV (2010), 1, pp. 53-58; Id., P., la Spagna e il sogno repubblicano, ibid., 3, pp. 86-93; M. Isabella, Da ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] a note biogr. ed a testimonianze, il testo della conferenza tenuta, il 10 marzo del 1922, agli operai di Parma, dal titolo: Mazzini: "L'ombra sua torna...") ed i due numeri unici A. D., pubbl. a Parma, rispettivamente, il 9 dic. 1947 e nel settembre ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] della Società nazionale, veniva posto in primo piano nei discorsi su Roma capitale, ma non si trattava per lui, come per Mazzini o Garibaldi, di un a priori. Si trattava di un problema da risolvere dopo altri problemi, quando fosse maturo.
Pare che ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
mazzinianesimo
mazzinianéṡimo (o mazzinianismo) s. m. [der. di mazziniano]. – Il complesso dei principî e degli ideali ispirati all’azione di G. Mazzini (v. la voce seg.); anche, il movimento a essi improntato.