L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] e Qus lungo il Nilo, terminava al porto di Aidhab sul Mar Rosso da dove ci si imbarcava per raggiungere Giudda e infine la Mecca. Il periodo di regno di Salah ad-Din è rimasto nella memoria non solo per aver questi respinto i Crociati e per aver ...
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PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] origine di culti rivolti a divinità secondarie adorate fuori della Ka‛bah), dei quali i principali sono i seguenti: dopo il raduno alla Mecca, i pellegrini si recano, l'8 del mese ai piedi della collina di ‛Arafah, od ‛Arafāt (a 21 1/2 km. a oriente ...
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Su una superficie stimata in circa 1.700.000 km2 si calcola che vivano intorno a 7.000.000 di abitanti, con una densità media di 4 ab/km2. La popolazione delle principali città, in migliaia di abitanti, [...] 570 km, che unisce il porto di Dammān alla capitale Riyād; sono state costruite due strade asfaltate da Gedda alla Mecca e da Gedda a Medina, molto frequentate dai pellegrini e dai turisti, i quali affluiscono anche attraverso gli aeroporti costruiti ...
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Nome (alterazione dell'arabo Samaw'al, Samuele) di un capo musulmano del Caucaso (Daghestan 1797 - Medina 1871). Eletto imām del Daghestan nel 1834, creò uno stato indipendente continuando per ben 25 anni [...] la "guerra santa" contro la penetrazione russa nel Caucaso. Battuto definitivamente nel 1859, fu fatto prigioniero e condotto in Russia, da dove più tardi (1870), ottenuto il consenso dell'imperatore, si recò in pellegrinaggio alla Mecca. ...
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MAHMAL
Carlo Alfonso Nallino
. Pronunzia corrente dell'arabo letterario miḥmal o maḥimil, che propriamente significa la lettiera coperta posta sul dorso d'un cammello per farvi viaggiare le donne, [...] 'un cammello inviato annualmente, fino ad epoca recentissima, dall'Egitto e dalla Siria con la rispettiva carovana ufficiale del pellegrinaggio alla Mecca. L'uso fu introdotto dai sovrani mamelucchi d'Egitto e di Siria nel 670 èg., 1272 d. C., o poco ...
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LAWRENCE, Thomas Edward
Francesco Gabrieli
Ufficiale inglese, nato nel Galles il 15 agosto 1888, morto nella contea del Dorset il 19 maggio 1935. Dal 1910 al 1914 fu assistente negli scavi intrapresi [...] l'animatore della guerriglia contro i Turchi condotta nella Penisola Araba da Faiṣal, figlio di al-Ḥusain, già sceriffo della Mecca, e proclamatosi nel 1916 re del Ḥigiāz. La guerriglia araba abilmente condotta, ricacciando i Turchi dall'Arabia verso ...
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Re dell'Arabia Saudita (Riyāḍ 1880 - Ṭā'if 1953), il cui nome personale è ῾Abd al-῾Azīz ibn ῾Abd ar-Raḥmān (Āl Sa῾ūd è propriamente il nome della famiglia). Sconfitti gli Āl Rashīd, emiri dello Shammar, [...] guerra mondiale, seppe destreggiarsi di fronte alla Gran Bretagna senza in realtà collaborare allo sforzo bellico dello sceriffo della Mecca al-Ḥusain, che poi (1924) attaccò quando questi era divenuto re del Ḥigiāz. Liquidatolo in un anno, si fece ...
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H Definitivamente sconfitto alla fine del maggio 1929 (v. afghānistān: Storia, I, p. 720 e App.), riparò a Bombay, ove s'imbarcò per l'Europa. Da allora vive a Roma. Nel febbraio 1930 fu a Istanbul e ad [...] Angora, ospite di Kemal: nell'aprile 1931 andò in pellegrinaggio alla Mecca. ...
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al-Sigistani (o al-Sigi), Abu Yaqub Ishaq ibn Ahmad
al-Siǧistānī
(o al-Siǧī), Abū Ya‛qūb Isḥāq ibn Aḥmad Pensatore ismailita persiano (m. 971). Fu esponente della da‛wa («missione» o «propaganda») ismailita, [...] . Sīstān) nel sec. 10°. Poco si sa della sua vita: nel 931 fu a Baghdad, di ritorno dal pellegrinaggio a La Mecca, e nel 971, lo stesso anno in cui avrebbe composto le opere rimasteci, sarebbe morto martire. Pur mescolandola a un messaggio ideologico ...
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Città della Transgiordania, posta all'estremità del golfo omonimo, che si apre stretto e profondo fra la penisola sinaitica e quella arabica, in continuazione della depressione del Wādī el-‛Arabah e del [...] relativa abbondanza di acqua.
Nel 1906 fu costruito un tronco ferroviario, che univa Acaba alla ferrovia della Mecca, ponendola quindi in comunicazione assai rapida con la Transgiordania settentrionale e la Siria; presentemente, però, questa ferrovia ...
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mecca1
mècca1 (e Mècca) s. f. – Propriam., città (arabo Makka) dell’Arabia Saudita, patria di Maometto e luogo santo dell’islamismo; in quanto meta di pellegrinaggi, il nome della città ha assunto nel linguaggio comune il sign. simbolico di...
mecca2
mècca2 s. f. [dal nome della città araba (v. la voce prec.)]. – Vernice trasparente a base di lacca, di tonalità aurea, usata per velare intagli lignei o fondi di pitture precedentemente argentati, in modo da ottenere la cosiddetta...