L’insieme di attività e di servizi a carattere polivalente che si riferiscono al trasferimento temporaneo di persone dalla località di abituale residenza ad altra località per fini di svago, riposo, cultura, [...] il Medioevo, oltre ai pellegrinaggi dei cristiani verso i luoghi santi, assunsero importanza quelli dei musulmani verso la Mecca; dopo la fondazione delle prime università, si aggiunsero i viaggi di studiosi e di studenti e quindi quelli degli ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] di mercante, ma non abbiamo altra notizia particolareggiata su questa attività se non quella che aveva compiuto dei viaggi alla Mecca. Ce ne informa il milanese Raimondo da Soncino, il quale gli fu amico a Londra, tuttavia sembra poco probabile che ...
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MARINELLI, Vincenzo
Rosalba Dinoia
– Nacque a San Martino d’Agri (Potenza) il 5 giugno 1819 da Raffaele, medico chirurgo e fervente giacobino, e da Rosalinda de Simone (Minopoli, alla quale si rimanda [...] Cairo nel 1870, che nel suo ampio mantello riprende le figure femminili di Ussi nel Trasporto del Mahamal alla Mecca (Roma, collezione privata) commissionato dal khedivé, o in Carovana araba del 1885 (Londra, Christie’s South Kensington), nel quale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Hollywood attinge sin dai suoi esordi all’Europa come a una fonte miracolosa e sicura, [...] , di tale atteggiamento. Ad esempio, il percorso Europa-Hollywood più frequentato è quello che collega la Mitteleuropea alla Mecca del cinema. Negli anni Venti, i massimi produttori americani cercano di assicurarsi la collaborazione di alcuni dei più ...
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Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] Per la patria, e Napoléon, 1927, Napoleone, di Abel Gance). È la Hollywood degli anni Venti, Trenta e Quaranta la mecca del cinema amato dalle c. (negli albi del collocamento ne erano iscritte oltre 20.000). Imbattibili orchestratori di masse furono ...
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Algeri
L. Golvin
(lat. Icosium; arabo al-Jazā'ir)
Capitale della repubblica algerina. La fortuna di A. è legata soprattutto alla sua posizione geografica; è infatti situata al centro del litorale settentrionale [...] Kairouan: una sala di preghiera a più navate (qui sono dieci) perpendicolari al muro della qibla (orientato verso la Mecca), scandite in cinque campate. La navata assiale conduce al miḥrāb ed è più larga delle laterali; i pilastri quadrati sostengono ...
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(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, [...] 1918 da forze angloarabe. Ma il tentativo di rifarne la capitale di un regno arabo, con il figlio dello sceriffo della Mecca Faisal, che si proclamò nel 1920 re di Siria, incontrò l’opposizione della Francia e fallì. Sconfitto, Faisal lasciò D., e ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] e dei patrimoni disponibili, le c. d'arte (per es., Firenze, Venezia, Bruges), le c. sacre (Gerusalemme, Assisi, Lourdes, Mecca); nell'ambito delle funzioni direzionali e di governo, le c. capitali (Washington, Brasilia, Praga), le c. Stato (Monaco ...
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Infettive, malattie
Maurizio Iaccarino
Eduardo Joërge Patriarca
(App. IV, ii, p. 182)
Malattie infettive emergenti
L'espressione malattie infettive emergenti indica le malattie causate da microrganismi [...] a epidemie di colera (Vibrio cholerae) e di dissenteria (Shigella dysenteriae tipo 1). Nel 1970 un pellegrino che tornava dalla Mecca fu la fonte di un'epidemia di vaiolo in Iugoslavia con 174 casi e 35 morti. Nel 1987, alcuni pellegrini portarono ...
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Dicesi adorazione l'atto di riverenza verso la divinità, col quale si riconosce la superiorità sua e la propria dipendenza da essa.
Atto esteriore. - In tutte le antiche religioni del mondo classico e [...] (orientazione della persona nella preghiera e ripetizione di essa più volte al giorno) è stato ereditato dai musulmani, rispetto alla Mecca. Questo primo atto, cioè la prostrazione, era così importante per l'adorazione, che ha servito a dare ad essa ...
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mecca1
mècca1 (e Mècca) s. f. – Propriam., città (arabo Makka) dell’Arabia Saudita, patria di Maometto e luogo santo dell’islamismo; in quanto meta di pellegrinaggi, il nome della città ha assunto nel linguaggio comune il sign. simbolico di...
mecca2
mècca2 s. f. [dal nome della città araba (v. la voce prec.)]. – Vernice trasparente a base di lacca, di tonalità aurea, usata per velare intagli lignei o fondi di pitture precedentemente argentati, in modo da ottenere la cosiddetta...