LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] le aureole incise, che il L. non avrebbe più eseguito dopo Arezzo, e il fondo in argento ingiallito a mecca, e soprattutto la marcata presenza duccesca: semplicità della composizione, largo volto della Madonna dal lungo naso affilato, trattamento ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] pellegrinaggio (al-Harawī al-Mawṣili, Kitāb al-Ishārāt ilā ma῾rīfat al-ziyārāt, a cura di J. Sourdel Thomine, Damasco 1952-1957). Alla Mecca il grande e notissimo c. di al-Ma῾lā, conosciuto anche come c. di Ḥajūn, è situato a E della città, oltre la ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] l'orientamento; in realtà, l'orientamento della sua qibla mostra una deviazione di 31° ca. rispetto all'esatto allineamento con la Mecca (Golvin, 1974). Della primitiva moschea fondata da ῾Uqba, distrutta da Ḥassān Ibn al-Nu῾mān alla fine del sec. 7 ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] , a eccezione del fatto che in una di esse si ergeva un palazzo con la sala del trono sopraelevata. Alla Mecca, il centro spirituale del mondo islamico, i primi A. intrapresero un programma di ampliamento e risistemazione dell'area circostante la ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] (1899; ibid., p. 86); per una colonna in ferro e granito, a celebrazione dell'inaugurazione della linea telegrafica Hegiaz-Mecca (1900; ibid., p. 92); per l'Istituto batteriologico e per il mattatoio di Harem Iskelessi entrambi per Costantinopoli ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] era orientata verso S, seguendo la tradizione imposta da Córdova e pertanto la sua qibla non era orientata verso la Mecca, il che sorprende, dato l'atteggiamento rigorista mantenuto dagli Almohadi. La sala di preghiera, distrutta per costruire la ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] i gruppi nazionalisti siriani combatterono contro la Turchia nella legione araba guidata da Faiṣal, figlio dello sceriffo della Mecca al-Ḥusain, partecipando alla campagna siriana e alla presa di Damasco.
Al termine della guerra, creata a Damasco ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] occidentale che costituiscono la maggioranza delle abitazioni nelle grandi capitali arabe. Nella città santa dei musulmani, La Mecca, sono stati costruiti moltissimi alberghi ultramoderni per poter ospitare i milioni di fedeli che vi si recano in ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] cui quella centrale leggermente più ampia; nell'abside meridionale, che fungeva da muro della qibla (la direzione della Mecca), venne scavata una nicchia o miḥrāb verso cui i fedeli dovevano rivolgere lo sguardo. All'interno, le navate presentavano ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] ) i principali centri dello sviluppo della m. d'arte furono la regione dello Ḥijāz, e in particolare le città della Mecca e di Medina, e più tardi Damasco in Siria. Tale periodo è caratterizzato dalle influenze bizantine e sasanidi (persiane), dalla ...
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mecca1
mècca1 (e Mècca) s. f. – Propriam., città (arabo Makka) dell’Arabia Saudita, patria di Maometto e luogo santo dell’islamismo; in quanto meta di pellegrinaggi, il nome della città ha assunto nel linguaggio comune il sign. simbolico di...
mecca2
mècca2 s. f. [dal nome della città araba (v. la voce prec.)]. – Vernice trasparente a base di lacca, di tonalità aurea, usata per velare intagli lignei o fondi di pitture precedentemente argentati, in modo da ottenere la cosiddetta...