SUHARTO
Luigi Santa Maria
(App. IV, III, p. 544)
Militare e uomo politico indonesiano. È stato riconfermato nelle elezioni presidenziali del 1983, 1988 e 1993, nonostante la reiterata affermazione di [...] di un processo di democratizzazione. Nel giugno 1991 S. compì un'abile mossa politica recandosi in pellegrinaggio alla Mecca, uno dei cinque doveri fondamentali di ogni musulmano, e questa scelta sancì un riavvicinamento con i rappresentanti dell ...
Leggi Tutto
(arabo Gezīrat al-‛Arab) Penisola dell’Asia sud-occidentale (circa 3.050.000 km2). Politicamente è ripartita tra Arabia Saudita, Yemen, Oman, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Bahrain e Kuwait. Come regione [...] e vi rimase sino alla Prima guerra mondiale. L’insurrezione antiturca, scoppiata nel Hegiaz (1916) a opera dello sceriffo della Mecca al-Ḥusain, condusse alla formazione di un effimero Regno hashimita, abbattuto nel 1924 da Ibn Sa‛ūd, emiro del Neged ...
Leggi Tutto
(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, [...] 1918 da forze angloarabe. Ma il tentativo di rifarne la capitale di un regno arabo, con il figlio dello sceriffo della Mecca Faisal, che si proclamò nel 1920 re di Siria, incontrò l’opposizione della Francia e fallì. Sconfitto, Faisal lasciò D., e ...
Leggi Tutto
(῎Εντελλα)
(XIV, p. 33)
Città della Sicilia, a ovest del Belice sinistro (antico Crimiso), di cui restano le rovine in località Rocca d'E. (Contessa Entellina, Palermo).
Fondata, secondo la tradizione, [...] musulmana, con deposizioni in fosse terragne, in cui il volto degli inumati, in decubito laterale destro, è rivolto alla Mecca. La necropoli araba utilizza un'area che ha altresì restituito tombe del 6°-3° secolo a.C. La precoce ellenizzazione ...
Leggi Tutto
Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo base di tale divisione è di solito l’anno (c. annuale), la cui durata è fissata in modo che si discosti il meno possibile dalla durata media astronomica [...] aggiunto all’ultimo mese dell’anno. Nel 637 d.C. il califfo Omar stabilì che la migrazione (ègira) di Maometto dalla Mecca a Medina avvenuta nel 622 costituisse l’inizio dell’era musulmana: Gli anni si calcolano dunque dall’anno 1 della ègira (16 ...
Leggi Tutto
ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] sud; anche l’Arabia era entrata nel raggio della loro influenza e Mecca e Medina riconoscevano l’autorità del loro sultano. Il figlio di dal 1905 ca.) con centri di propaganda a Damasco, alla Mecca e al Cairo e nelle capitali europee. Gli armeni pure ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] per l’indipendenza e al suo fallimento. Dopo l’arresto del padre, nel 1822, coinvolto nella congiura di Salvatore Meccio contro Napoli e l’occupazione austriaca, Amari si trovò a mantenere la famiglia con il suo stipendio di impiegato, maturando ...
Leggi Tutto
Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] castelli di Kerak e di Montreal, a cui i musulmani non vollero rinunciare in quanto proteggevano la strada per la Mecca, E. si schierò con il partito favorevole ad accettare questa proposta, costituito dal re di Gerusalemme, Giovanni di Brienne, dai ...
Leggi Tutto
DE BELLIS, Vito
Giuseppe Sircana
Nacque a Gioia del Colle (prov. di Bari) nell'agosto 1855da Angelo e Isabella Straziotta. Studiò ragioneria a Milano e, dopo aver conseguito il diploma, si trasferì [...] corrotto a Giolitti. Il D. fu infatti definito da Salvemini "il gran mazziere giolittiano" e Gioia dei Colle "la mecca del giolittismo meridionale".Le accuse degli avversari del D. poggiavano su una serie di fatti obiettivi. Tutti i presidenti dei ...
Leggi Tutto
CODIGNOLA, Arturo
Bruno Di Porto
Nato a Nizza Marittima il 16 apr. 1893 da Dalmiro e da Maria Molfino, si laureò in lettere all'università di Genova. Al ritorno dalla prima guerra mondiale, in cui era [...] la liberazione aderì all'Associazione mazziniana italiana e ne divenne vicepresidente, condividendo la carica prima con F. Mecca poi con G. Tramarollo. Collaborò al Pensiero mazziniano, organo dell'associazione, e al congresso nazionale di Trieste ...
Leggi Tutto
mecca1
mècca1 (e Mècca) s. f. – Propriam., città (arabo Makka) dell’Arabia Saudita, patria di Maometto e luogo santo dell’islamismo; in quanto meta di pellegrinaggi, il nome della città ha assunto nel linguaggio comune il sign. simbolico di...
mecca2
mècca2 s. f. [dal nome della città araba (v. la voce prec.)]. – Vernice trasparente a base di lacca, di tonalità aurea, usata per velare intagli lignei o fondi di pitture precedentemente argentati, in modo da ottenere la cosiddetta...