L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] sue applicazioni talmente numerose da diventare uno dei capisaldi della pubblica istruzione [...] per gli modo alla chimica e alla meccanica una posizione di primo notato che alcuni di questi acidi sono solidi, nel 1824 Chevreul depositò con Gay- ...
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Microaggregati
Gianfranco Pacchioni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Microaggregati stabilizzati da ligandi: a) clusters di elementi in alto stato di ossidazione; b) clusters di elementi in basso stato [...] grandi, con le tipiche caratteristiche del solido. Questo significa che lo stato di aggregazione dei clusters è di tipo metastabile, e mezzo di calcoli teorici basati sui principî della meccanica quantistica. Questi metodi si basano sulla risoluzione ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] e si respingono simultaneamente tra loro; operò una distinzione tra i solidi, i fluidi elastici (le arie) e quelli non elastici alla formulazione di un'esauriente teoria dei composti chimici e deimeccanismi di reazione e neppure all'integrazione ...
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peso
péso [Der. del lat. pe(n)sum "la quantità della lana da filare assegnata per ogni giorno alle schiave domestiche presso gli antichi Romani", da pendere "pesare (con rifer. al pendere del giogo della [...] di un vettore, p. dominante fondamentale: v. gruppi, rappresentazione dei: III 126 d, e e gruppi di Lie: III 115 e quello di una sostanza di riferimento, che per solidi e liquidi è l'acqua distillata a 4 °C e statistici della meccanica statistica, ove ...
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ordine
órdine [Der. del lat. ordo -inis] [LSF] (a) Disposizione regolare di più cose secondo una regola prefissata; (b) il grado più o meno grande di organizzazione interna di un sistema complesso, relativ. [...] dei componenti, sia alla distribuzione tra loro dei compiti e delle risorse (per es., la ripartizione dell'energia), che, nei sistemi trattabili con i metodi della meccanica ◆ [FSD] O. magnetico: v. solidi, proprietà magnetiche dei: V 371 c. ◆ [FML] O ...
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separazione
separazióne [Der. del lat. separatio -onis, dal part. pass. separatus di separare (→ separabile)] [LSF] (a) L'atto e l'effetto del separare. (b) L'essere o l'apparire separati: per es., s. [...] usando opportuni campi elettrici o magnetici), s. meccanica (utilizzando la gravità, forze centrifughe, filtri isotopi, separazione degli. ◆ [FSD] S. di scambio: v. solidi, proprietà magnetiche dei: V 371 e. ◆ [EMG] S. elettrostatica di particelle: v ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...