FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] fedelmente la maturazione.
La progressiva acquisizione della fisica newtoniana non fece però di F. un vero seguace antica" e "moderna"; la rigorosa applicazione di una interpretazione meccanica delle qualità al fatto di fede non sconcertò i soli ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] cartesiana, come di tutti i tentativi di penetrare la meccanica intima dei fenomeni, il Vico abbia avuto in mente, consentì poi al C. dì provare interesse per la impostazione newtoniana e di poter condividere l'interesse per Locke e il sensismo ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] rappresenta una vera e propria sintesi dei concetti dinamici essenziali dei Principia newtoniani: le quattro sezioni in cui essa è suddivisa trattano sostanzialmente di meccanica celeste e delle leggi dei moto (oltre naturalmente a problemi di ...
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CAVERNI, Raffaello
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 12 marzo 1837 a San Quirico di Montelupo (Firenze), terzogenito di Vincenzo - piccolo imprenditore di materiali edili - e Assunta [...] Il "discorso" prosegue fino al Newton, con la "filosofia newtoniana" arriva al Volta, e sfocia in Darwin "restauratore della scienza ; il quarto ('95) e il quinto ('98) alla meccanica; il sesto (1910), postumo e incompleto, all'idrostatica e ...
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MARALDI, Giovanni Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Perinaldo (Pec Rignault), presso San Remo, allora nella Contea di Nizza il 17 apr. 1709, da Giovanni Domenico e da Angela Francesca Allavena; ebbe almeno [...] aveva poi assunto altre valenze, divenendo un settore favorito di ricerca di Cassini (I); nel primo Settecento la meccanica celeste newtoniana gliene aveva conferito ancora altre (la grande differenza tra la massa di Giove e quelle dei satelliti e la ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] lettura storicistica del testo biblico fosse ormai necessaria e che con gli sviluppi e conferme venuti dalla meccanica celeste newtoniana l'eliocentrismo si potesse ormai ritenere dimostrato.
Negli anni successivi il L. seguitò a collaborare con la ...
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GIORGINI, Gaetano
Danilo Barsanti
Nacque il 15 giugno 1795 a Montignoso, in Versilia, da Niccolao e da Giovanna Fortini. La sua famiglia, patrizia lucchese e grande proprietaria della zona, partecipava [...] pubblici. Nel 1819, poi, divenne anche professore di meccanica e calcolo infinitesimale nel locale liceo. Si distinse nella anni scrisse una memoria Sopra la dimostrazione della formula newtoniana (1821; postuma: Pisa 1911), pubblicò Teoremi sulle ...
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PIGNEDOLI, Antonio
Isabella Barbieri
PIGNEDOLI, Antonio. – Nacque a Correggio (Reggio nell’Emilia) il 23 luglio 1918 da Nino e da Maria Ballabeni.
Si laureò in fisica all’Università di Bologna il 20 [...] professore ordinario nel 1949, venne chiamato alla cattedra di meccanica razionale dell’Università di Modena, dove era già assistente di Dionigi Galletto e della sua scuola sulla cosmologia newtoniana, propose un modello di universo ‘intermedio’, tra ...
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CRUDELI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Macerata il 30 maggio 1878 da Giulio, medico, e da Carlotta Perfetti. Un suo antenato fu Tommaso, poeta, favolista e novelliere.
Compiuti gli studi secondari [...] densità di un pianeta, noti che siano l'azione newtoniana esterna del pianeta e il suo movimento rigido attorno al 1939), Roma 1939, sez. A-I, p. 176; C. Somigliana-B. Finzi, Meccanica razionale e fisica matematica, ibid., sez. A-I, pp. 217, 223, 230 ...
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BIANUCCI, Bartolomeo
Paolo Cristofolini
Nacque a Montecarlo, in Val di Nievole, il 16 apr. 1718, da Lamberto e Maria Angiola Cinelli, di famiglia agiata. Compì i primi studi a Firenze, presso lo zio [...] forza, sono di ispirazione newtoniana, ma si avverte soprattutto l'influsso metodologico galileiano. Chiaramente newtoniana è tutta l'ultima tenue, mentre assai reciso è il rifiuto della meccanica cartesiana. Il B. è a conoscenza delle recenti ...
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meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...