CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] cellule della corteccia cerebrale delle immagini verboacustiche; ne derivò quella che può essere considerata l'interpretazione meccanicistica classica dell'afasia, come un disturbo dipendente da una lesione di particolari aree cerebrali.
La netta ...
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Psicoanalisi
Red
Il termine psicoanalisi (dal tedesco Psychoanalyse) indica la disciplina fondata da S. Freud e da lui stesso così denominata nel 1896. Essa ha per oggetto lo studio e il trattamento [...] di conservazione dell'Io, e, almeno in una prima fase della psicoanalisi, su nozioni derivanti da una concezione meccanicistica della biologia, tipicamente ottocentesca: l'apparato psichico è concepito come un dispositivo che tende a scaricare le ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] sovietica, alla scienza 'occidentale' – innanzitutto, la genetica – denunciata e criminalizzata come borghese, reazionaria, idealistica, meccanicistica. Per l’Unione Sovietica, la sessione della VASKhNIL del luglio-agosto 1948 rappresentava il ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] razionalità e quasi l'intelligibilità, attratto e sopraffatto insieme da un cieco gioco di forze distruggitricí, donde il meccanicistico ragionare e narrare, l'anacronismo di questo idioma e stile storiografico. Ha, tuttavia, del miracolo l'energia ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] , nel 1738 e 1748, nel corso dei quali conobbe A. Zeno) non ne abbandonò mai gli stretti presupposti meccanicistici, cosicché rifiutò sempre di considerare l'esattezza misurativa delle formule newtoniane come prova della realtà fisica dell'attrazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] pluralismo, per cui il potere discrezionale consiste nella ponderazione di interessi pubblici, secondo una concezione non meccanicistica. Il libro sul potere discrezionale era uno studio sulla law in action: muoveva dall’esame della giurisprudenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Laura Bassi
Marta Cavazza
Laura Maria Caterina Bassi occupa uno spazio unico nella storia della scienza e dell’educazione nel mondo occidentale: fu la prima donna a ottenere, nel 1732, dall’Università [...] stessa luce, ancora poco conosciuti ma suscettibili di nuove spiegazioni unificanti nell’ambito di una visione non meccanicistica della natura, concepita come dominata da forze interne analoghe alla forza attrattiva che spiega i movimenti dei corpi ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] sugli eventi fisici. Il problema è aggravato nel B. non soltanto dalla pregiudiziale sensistica, ma anche da un'intuizione meccanicistica della natura. Gli oggetti sono "materia, e forza, e moto", mentre in noi acquistano "quasi infinite nature, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] l’assunzione di acqua fredda. In tutti gli altri casi il professore patavino, partendo dalla sua concezione meccanicistica e corpuscolaristica dei fenomeni vitali e dalla convinzione dell’uniformità delle leggi di natura, riteneva che le bevande ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] sulla scena europea con Descartes, Nicolas de Malebranche, Baruch Spinoza, Galilei, ma alla prevalente visione meccanicistica e corpuscolare della nuova scienza reagiva nel De antiquissima proponendo una cosmologia esoterica, di ascendenza pitagorica ...
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meccanicistico
meccanicìstico agg. [der. di meccanicismo] (pl. m. -ci). – Che è fondato sul meccanicismo, o è relativo al meccanicismo: l’atomismo m. di Leucippo e Democrito; concezione, teoria m.; determinismo m. (v. determinismo, n. 1)....
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...