Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] orientati al conseguimento di un fine mediante il collegamento di parti ciascuna delle quali si comporta in modo rigidamente meccanicistico (e cioè, per usare la terminologia tradizionale, è influenzata solo da cause efficienti e non da cause finali ...
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natura
Paolo Vincieri
Nel proemio ai Discorsi M. afferma che l’ostacolo principale nella ricerca di ordini nuovi è la «invida natura degli uomini», sempre «più pronti a biasimare che a laudare le azioni [...] si richiama. D’altra parte, circa gli eterni giri degli astri, potrebbe valere l’idea, mai smentita, del loro meccanicistico ripetersi; semplicemente di un errare, «sanza requie alcuna» (Asino iii, v. 90). Va detto, in proposito, che il linguaggio ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] e Digby, asserivano che tra le facoltà dell'uomo ve ne erano alcune che non potevano essere spiegate in maniera meccanicistica. Ciò valeva, in particolare, per l'abilità di esprimere i pensieri mediante il linguaggio, per la capacità di ragionare e ...
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L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] . Si consideri, a questo proposito, che l'influente Cuvier era ancora favorevole a soluzioni riduzionistiche di tipo meccanicistico e ancora considerava le scienze della vita come un semplice prolungamento, una mera appendice di quelle fisiche. Per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] anch’egli di Malpighi, Giorgio Baglivi, medico personale di Innocenzo XII, segue invece un orientamento di carattere rigorosamente meccanicistico. Anche se non nega l’utilità della chimica nello studio dei fenomeni fisiologici, si concentra su forme ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] circa) sistema e sviluppa la brillante idea sulla natura dei colori e della luce esposta nelle Quaestiones. La teoria meccanicistica ivi proposta (la luce consisterebbe di corpuscoli dotati di diversa velocità o massa, o di entrambe) viene tuttavia ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] inerzia; l'altro alla fisiologia, anatomia e psicologia umana. Il tentativo di spiegazione per causas è rigidamente meccanicistico: tutti i fenomeni fisici, biologici e psicologici appaiono a D. conseguenze necessarie del moto di corpuscoli materiali ...
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Filosofo (Mantova 1462 - Bologna 1525). Dalla vasta opera di P. emerge una delle figure più notevoli della cultura rinascimentale e soprattutto dell'aristotelismo cinquecentesco: in lui da un lato i problemi [...] come cause forme ed essenze occulte, influenze celesti, che non hanno nulla in comune con il naturalismo empiristico, matematico e meccanicistico né con il razionalismo moderno. Ma forse l'opera speculativamente più originale di P. è il De fato, in ...
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Teoria che nega la continuità e l'infinita divisibilità della materia e vede nei corpi raggruppamenti di atomi, cioè di elementi (fisicamente) indivisibili, immutabili, separati dal vuoto. Generalmente [...] del '500 e nella prima metà del '600; e in quest'epoca venne in generale a riassumere l'antico carattere meccanicistico (che nelle età precedenti aveva abbandonato), soprattutto per opera di Francesco Bacone, che, pure criticando la teoria democritea ...
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Filosofo francese, nato a Parigi il 18 ottobre 1859, da famiglia israelitica irlandese. Uscito dall'École normale nel 1881, nello stesso anno divenne agrégé de philosophie. Insegnò successivamente nei [...] essenzialmente evolutiva e originale. L'evoluzionismo moderno può suggerirne l'idea, a patto che venga depurato sia del carattere meccanicistico, sia di quello finalistico; giacché l'uno e l'altro si risolvono nell'affermazione: tutto è dato, laddove ...
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meccanicistico
meccanicìstico agg. [der. di meccanicismo] (pl. m. -ci). – Che è fondato sul meccanicismo, o è relativo al meccanicismo: l’atomismo m. di Leucippo e Democrito; concezione, teoria m.; determinismo m. (v. determinismo, n. 1)....
slancio
slàncio s. m. [der. di slanciare; l’uso fig. è modellato sul fr. élan]. – 1. Atto di slanciarsi, rapido movimento del corpo per balzare in avanti, in alto o in basso: con uno s. saltò sulla moto e partì; con uno s. improvviso il cane...