GIOVANINETTI, Silvio
Giorgio Taffon
Nacque a Saluzzo, il 29 genn. 1901, da Vito e Giuseppina Moiso. La famiglia si trasferì ben presto a Genova, dove il G. compì i suoi studi e dove visse stabilmente [...] nervoso, a volte banalmente veristico. Le due commedie successive, La signora di Belmonte e Le avventure di un bastone, si basano sull'intreccio e sulla variazione di alcuni meccanismi tradizionali. Anche Gli ultimi romantici si pone nel solco della ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] meccanismi burocratici curiali acquisita con molti anni di presenza in Curia e con la funzione di vicecamerlengo. Inoltre dovette influire la sua fama di esperto teologo e di ottimo oratore, oltre che di uomo di attenta opera didifesa dell’ortodossia ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] che non a persone concrete. Tra le maggiori innovazioni teoriche degli Elementi va annoverata la nozione di «difesa giuridica», con la quale Mosca intende quei meccanismi sociali che regolano la disciplina del senso morale e che assurgono a criterio ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] importante strumento didifesa delle posizioni di una tradizionale classe politica genericamente "liberale", incapace di darsi una connotazione e un orientamento coerente, di fronte ai deputati socialisti e popolari, legati ai nuovi meccanismi ...
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SGARALLINO, Andrea
e Jacopo
Alessio Petrizzo
– Nacquero a Livorno rispettivamente il 28 ottobre 1819 e il 9 giugno 1823, figli maggiori, tra i quattro che raggiunsero l’età adulta sui nove nati, di [...] ’estrema resistenza. Andrea sedette nella Commissione didifesa, fu capitano di una compagnia di bersaglieri volontari (detti ‘della morte’), delle reliquie patrie e uso sapiente dei meccanismi della moderna celebrità politico-mediatica. Il legame ...
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TAPIA, Carlo
Gaetano Sabatini
– Nacque a Lanciano, nella provincia di Abruzzo Ultra nel Regno di Napoli, nel 1565 dal matrimonio di Egidio, magistrato, con la cugina Isabella Tapia Riccia, esponente [...] puntigliosamente la sua carriera di magistrato, pubblicò anche un appassionato libello didifesa: Descargos por el regente meccanismo dell’ispezione degli uffici dello Stato. Uno dei passaggi di questo scontro vide la pubblicazione da parte di ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] adesione al radicalismo liberale democratico e antiautoritario, la difesa dei socialisti e dei repubblicani e del ruolo suoi meccanismidi check and balances, con l’esplicito obiettivo di arrivare anche in Italia all’instaurazione di una ...
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BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] didifesa piemontesi, senza esitare, di fronte alle "reticenze di particolari", da provvedimenti di requisizione forzata e da concrete minacce di sicuro affidamento su più agili e adeguati meccanismidi incremento delle entrate statali venivano a ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] 25 febbraio 1865 n. 2168), accelerò i meccanismidi accaparramento e di usurpazione delle terre da parte dei grandi proprietari parlamentare per l’esame del disegno di legge per l’istituzione di Consorzi didifesa contro la fillossera (1900), e ...
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MONROY, Alberto
Fabio De Sio
– Nacque a Palermo il 26 luglio 1913 da Antonio de Monroy, principe di Pandolfina e marchese di Grasigliano, discendente d’una famiglia di antica nobiltà spagnola, e da [...] uovo nelle diverse fasi della fecondazione e il meccanismodi prevenzione della polispermia, in collaborazione con sua moglie difesa della cultura, un gruppo d’intellettuali che sosteneva il Fronte popolare. Nel 1975 fu eletto consigliere comunale di ...
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difesa
difésa s. f. [lat. tardo defensa, der. di defendĕre «difendere», part. pass. defensus]. – 1. a. L’azione del difendere o del difendersi: accingersi alla d.; occuparsi della d.; la d. di un territorio, delle coste; mezzi di d., per difendersi;...
meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...