DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] , del Soccorso operaio internazionale e delle sue iniziative didifesa e aggregazione antifascista. Ma, soprattutto, scrisse due innescare, al di là della ricostruzione, un meccanismodi sviluppo, con conseguente alto saggio di disoccupazione, che ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] studio sul meccanismodi azione dei vaccini, che affrontavano il problema dell'immunità, giunse poco prima di morire a pubblicare gli interessanti risultati delle sue ricerche sui processi di sensibilizzazione e desensibilizzazione nella difesa dell ...
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Fisiologo e medico austriaco (Vienna 1842 - ivi 1925). Attivo nell'Istituto di fisiologia diretto da E. W. Brücke, coltivò parallelamente alla ricerca la clinica e la pratica professionale, rifiutando [...] alla comunicazione preliminare sul meccanismo psichico dei fenomeni isterici, il caso clinico di Anna O. e il capitolo di considerazioni teoriche. L'isteria, collegata dal Freud con i processi didifesa e di rimozione, era invece assimilata ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] stavano marciando su Roma. Il 20 settembre Roma, priva didifese, venne percorsa dagli uomini del Colonna che penetrarono nei palazzi della compagine ecclesiastica o almeno l'incepparsi del meccanismo curiale di governo.
Il segno più evidente in tal ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] più comprensivo, usato per tutti processi (i vari ‛meccanismididifesa') con cui l'Io si premunisce dai pericoli psichici interni che lo minacciano, e di cui la ‛rimozione', e cioè il meccanismo che rende inconscio un dato contenuto, è soltanto un ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] quello di ridurre tutti i fenomeni biologici a semplici fenomeni meccanici, ma quello di mostrare che essi sono descrivibili in termini meccanici, manifestano la falsità e gli errori contenuti nella difesa del problema geometrico risoluto dal R. P. ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] ducati - che costituisce un affiatato e collaudato meccanismodi guerra di, circa, 4.000 cavalli, 1.500 (1907), pp. 170-199; F. Fossati, Nuovi documenti su ... Ludovico il Moro in difesadi C. Sforza, ibid., VIII (1905), pp. 68, 71, 82 s.; Id., Docc ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] e il cerchio del deferente, ma non per il 'meccanismo a manovella' del modello finale (base del resto impossibile perché Tale linea didifesa della tradizione musicologica pitagorica si rifaceva a una lettura possibile di alcuni passi di Platone ( ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] ") e si auspica una Controriforma combattiva ("Siano dunque vostra difesa le armi e '1 vigore dell'animo, e non quel celebre disegno di P. Klee in cui l'animale ammaestrato si riconverte in un prodigioso meccanismodi aggressività]; ché molte ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] tempestivo intervento del C. fornì uno schema didifesa (fondato sul caratteristico slittamento del discorso dal meccanismo commerciale europeo controllato dall'Inghilterra, come produttore di materie prime e di semilavorati e come importatore di ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
difesa
difésa s. f. [lat. tardo defensa, der. di defendĕre «difendere», part. pass. defensus]. – 1. a. L’azione del difendere o del difendersi: accingersi alla d.; occuparsi della d.; la d. di un territorio, delle coste; mezzi di d., per difendersi;...