CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] il momento a Genova: i ducati furono abbandonati alla difesadi un'esigua guarnigione, e all'insicura copertura dell' che ne avevano acquisito le chiavi e che dal meccanismo parassitario e involutivo traevano vantaggio le conservarono nelle loro ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] istituzioni nazionali, ha impedito di aprire al controllo del popolo e dei lavoratori i meccanismidi una società internazionale finora dell'internazionalismo socialista. Come osserva Carr, "la difesa dei salari e degli impieghi diventa un problema ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] Finanze, Giovanni Spadolini alla Difesa, mentre Giuliano Amato ricopriva la carica di sottosegretario alla presidenza del un meccanismo astratto e impersonale. Il Fisco è parte di un sistema politico, agito da forze politiche. Nell’Italia di questi ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] un avvocato per verificare la regolarità dell’iter e partecipare alla difesa. Lo stabilire la verità è per il sovrano e i i tormenti e introduce la ghigliottina, in quanto meccanismo adeguato al principio di una morte istantanea e uguale per tutti: ...
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Lorenzo Cremonesi
Medio Oriente
L'inestricabile nodo della questione palestinese
Israeliani e palestinesi tra accordi di pace e conflitti incontrollati
di Lorenzo Cremonesi
28 settembre
Scoppia in Cisgiordania [...] serve a mobilitare la popolazione araba in difesa della celebre moschea di Al Aqsa. Ma le motivazioni che guidano di far cadere per sempre il meccanismo del processo di pace e soprattutto rinviare (se non battere del tutto) il fantasma del ritorno di ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] di Calabresi nella gestione delle indagini sulla strage di Piazza Fontana e sulla morte di Giuseppe Pinelli, lo ha considerato una vittima inconsapevole del meccanismo richiesta di riesumazione della salma di Pinelli presentata dalla difesadi ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] 1914, p. 144).
Ma, quando Gregorio scriveva, il meccanismo da cui sarebbe scaturita la reazione contro A. era difesadi Sparone ha finito coll'occupare, nella seconda parte della vita di A., lo stesso posto predominante che l'uccisione di Pietro di ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] e si avviò un meccanismo che spesso, non potendo poggiare su alcunché di concreto, si alimentava di calunnie e diffamazioni, dopo la decisione di non assumere la difesa del banchiere romano, e ciò non tanto per l'irrisoria somma di denaro che anche ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] meccanismo elettorale che favoriva la funzione delle aree di opinione capaci di influire sulle scelte dei candidati molto più di un suo discorso pronunziato al teatro Castelli di Milano il 2 luglio 1882, La difesa dello Stato (poi rist. nel volume ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] Bologna e di qui, sul finire di aprile, nella Roma ormai assediata dai Francesi.
L'epopea della difesa, concentrata dal Mignogna: il F. diventava così il perno di un meccanismo insurrezionale che mandava più impulsi: da quello "conciliativo" ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
difesa
difésa s. f. [lat. tardo defensa, der. di defendĕre «difendere», part. pass. defensus]. – 1. a. L’azione del difendere o del difendersi: accingersi alla d.; occuparsi della d.; la d. di un territorio, delle coste; mezzi di d., per difendersi;...