Fisica
In teoria dei campi, la proprietà di l. discende dal principio che pone nella velocità della luce nel vuoto un limite alla propagazione di qualsiasi fenomeno fisico: se si considera un sistema esteso [...] non possono interagire istantaneamente, ma solo tramite la propagazione di ‘segnali’ da una regione all’altra, cioè il meccanismo fondamentale dell’interazione può solo essere locale e aver luogo tra un punto e altri infinitamente vicini. Nell’ambito ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] di eccessive dosi di questa v., che i danni da deficienza di questa vitamina.
Vitamina E (v. antisterile; tocoferoli). - Il meccanismo d'azione della v. E non è ancora del tutto noto. L'osservazione che nell'avitaminosi E viene incorporata negli ...
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PLEOCROISMO
Bruno Pontecorvo
. Si dice pleocroismo il fenomeno ottico che si osserva in alcune lamine cristalline colorate, dette appunto pleocroiche: se s'illumina una di queste lamine con luce bianca [...] di oss. ervazione. Questo fenomeno avviene nei cristalli birifrangenti colorati, cioè non completamente trasparenti; il meccanismo del pleocroismo si può comprendere grosso modo, osservando che le radiazioni diversamente polarizzate che vengono ...
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FORMAZIONI Si chiamano impropriamente con questo nome quelle scogliere, costituite dagli scheletri calcarei di colonie di madrepore, che raggiungono massime dimensioni nei mari tropicali (Oceano Pacifico). [...] (banchi madreporici). Stanno di solito a poca profondità, talvolta affiorano come gli atolli e costituiscono perciò un pericolo per la navigazione. Per il meccanismo di formazione e il processo per cui talvolta emergono, v. atollo; madrepore. ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] ancora molto lontana e potrebbe presentare problemi insormontabili.
Queste diverse possibilità sono esempi del modo in cui la conoscenza dei meccanismi su cui si fondano i cicli degli elementi può essere di ausilio per l'uomo. Ma allora, a livello d ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] automi, tra cui, per esempio, lo scaldamani a giunto cardanico, l'orologio (f. 6v), la cannella idraulica (f. 9), l'angelo meccanico e l'aquila mobile, la sega automatica (f. 22v) e la rappresentazione di diversi tipi di moto perpetuo (f. 5); armi da ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] (1658-1742), secondo i quali l'evoluzione degli embrioni a partire dagli elementi preformati del seme maschile presuppone un meccanismo di penetrazione nell'uovo e un condizionamento vitale che l'uovo fornisce sia nel caso dei vivipari sia in quello ...
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La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione [...] 1992). Studi ulteriori hanno dimostrato che sia bcr-abl sia il suo corrispettivo virale v-abl sono potenti inibitori dell'apoptosi. Il meccanismo mediante il quale bcr-abl e v-abl mediano i loro effetti non sembra coinvolgere l'azione di bcl-2 o bax ...
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sensazione e percezione
David Burr
Maria Concetta Morrone
Il mondo che ci circonda ci appare reale e concreto, e la nostra percezione avviene naturalmente senza essere coscienti del lavoro e dello [...] si applica a tutte le sensazioni, ed è a volte violata solo per stimolazioni di intensità estreme. In molti casi il meccanismo che determina la legge di Weber ha origine nel recettore, come per l’adattamento alla luce, in altri casi nei circuiti ...
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Digestione
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
La digestione (termine che deriva dal latino digerere, alla lettera "distribuire") è un insieme coordinato di processi fisici e chimici attraverso i quali [...] in parte involontario (salivazione e fasi successive della deglutizione).
b) Esofago. L'esofago esplica unicamente una funzione meccanica di trasporto del bolo, dalla faringe allo stomaco. La motilità esofagea è rappresentata da un coordinato sistema ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...