PIZZOLO Nicolo di Pietro di Giovanni, detto Nicolo Pizzolo o Pizolo
Mattia Vinco
PIZZOLO Nicolò (Niccolò) di Pietro di Giovanni, detto Nicolò Pìzzolo o Pìzolo. – Nicolò nacque a Padova nel 1421 o nel [...] , databile al XVIII-XIX secolo (Padova, Biblioteca civica, ms. BP.2537.XIII, c. 8e), che ci informano del sofisticato meccanismo centinato, a campo unificato, progettato dal Pìzolo in anticipo sullo stesso Mantegna (Callegari, 1996, ed. 1998, p. 44 ...
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FERRO
J. Geddes
I manufatti in f. prodotti durante il Medioevo erano nella loro totalità oggetti in f. battuto, giacché le alte temperature necessarie alla fusione poterono essere ottenute in buona [...] , sia nella versione più semplice sia recanti motivi a stampo. Un esemplare inglese, in eccellenti condizioni perfino nel meccanismo segreto di chiusura, si conserva a Icklingham (Suffolk); a questo modello si ricollega il cassone di Church Brampton ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] quale era verso la fine del periodo del Secondo Tempio. L'interno dell'atrio porta alcuni segni che testimoniano di un meccanismo per la chiusura automatica delle porte. Anche la tomba vera e propria è protetta da una pietra girevole; nell'interno si ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] ubicate nelle zone industriali di Partanna-Tommaso Natale (a N) e Brancaccio (a S), che operano prevalentemente nei rami meccanico, alimentare, dell’abbigliamento e in genere dei beni di consumo. Il ruolo di capoluogo regionale è risultato per molti ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...]
Per quasi un secolo e persino molto tempo dopo che era stato chiarito il ruolo del DNA nell’ereditarietà, i meccanismi del controllo genico della struttura corporea sono rimasti un mistero non risolto. Il ruolo svolto dalle molecole di adesione nei ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] I più gravi inconvenienti derivarono agli o., in questa fase della loro storia, dalla quasi completa ignoranza dei meccanismi di trasmissione delle malattie contagiose, per cui proprio negli o. si avevano una morbilità e una mortalità particolarmente ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] volta sintomo del divario fra cultura e società. Torneremo sulla crisi del d. quando accenneremo al passaggio dai procedimenti meccanici ed elettrici a quelli elettronici; ma prima è necessario un ampio ragguaglio storico sul rapporto fra l'Europa e ...
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Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] al governo di raccogliere moneta non inflazionata da utilizzare per lo sviluppo dei piani economici prefissati.
2) Il meccanismo d'indicizzazione del salario, che, decretato con legge, dispone che gli aggiornamenti salariali vengano fatti annualmente ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] - e cioè quella di Atene, del t. di Dioniso, e quella di Siracusa con la profonda fossa dove erano i meccanismi del sipario e delle antenne destinate a sostenere il fondale posticcio, che doveva nascondere il vero edificio stretto e lungo destinato ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] a palazzo ducale si decide, il 4 aprile, di offrire la restituzione di Rimini e Faenza. Ormai messo in atto il meccanismo aggressivo nel quale il papa è istigatore e protagonista. Inutile, ormai, che per cinque ore il G. tenti di ammansirlo, come ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...