Escher, Maurits Cornelis
Antonella Sbrilli
Disegnare l'impossibile
Figure che non hanno né inizio né fine, pesci che si trasformano in uccelli, architetture impossibili: le incisioni dell'artista olandese [...] a questo tipo di immagini proviamo un'attrazione che non dipende solo dalla bellezza di ciò che è raffigurato, ma dal meccanismo del pensiero che si scatena nella nostra testa nel momento in cui le osserviamo con attenzione e cerchiamo di spiegarle ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] i senatori e i cavalieri. Solo nel 329 a.C. furono realizzati i primi carceres, cancellate lignee con il relativo meccanismo di partenza, probabilmente ispirato a quello di Olimpia, anche se a Roma l'apertura dei cancelli doveva essere simultanea ...
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KANACHOS (Χάναχος, Canachus)
G. Carettoni
1°. - Scultore del tardo arcaismo greco, nativo di Sicione nel Peloponneso, la cui attività si svolse nella seconda metà del VI sec. a. C. È la figura più rappresentativa [...] della mano un cervo. Di questo animale Plinio (Nat. hist., xxxiv, 75) ricorda una particolarità: mediante un meccanismo esso oscillava alternativamente sulle zampe anteriori e posteriori creando l'illusione del movimento. La statua è riprodotta su ...
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Araldica
Tipo di pezza onorevole (➔ pezze).
Chimica e fisica
Dispositivo generatore di corrente elettrica per trasformazione di energia chimica.
La p. di Volta
La prima p. fu ideata e costruita da A. [...] (1879), H. Helmholtz (1884), fino alla teoria di W.H. Nernst (1889), che per prima fornì una spiegazione sul meccanismo di produzione della forza elettromotrice in termini di tendenza di ogni metallo immerso in una soluzione elettrolitica a scambiare ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] analoghe a quelle elettriche e, estendendo l’analogia, riporta al m. tutti i fenomeni elettromagnetici. Con il suo m. ‘meccanico’ Maxwell ha così tentato di riportare le relazioni esistenti in un insieme di fenomeni elettrici e magnetici su un altro ...
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Strumento per scrivere basato sull’uso dell’inchiostro. Il nome deriva dall’essere stata costituita originariamente da una p. d’oca (o di altri volatili).
Cenni storici
La storia della p. è collegata [...] è di solito in metallo e, una volta esaurito, può essere sostituito da un altro, acquistabile separatamente dall’involucro. Un meccanismo a scatto può comandare l’uscita e il rientro della punta del refill nel corpo della p., allo scopo di eliminare ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] ".
Man Ray comincia a lavorare sull'esempio di Duchamp e Picabia. Prima di partire per l'Europa, dipinge con la tecnica meccanica e casuale dell'areografo e dà vita a un oggetto memorabile come L'enygme d'Isidore Ducasse, una coperta legata con corde ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] es. il manoscritto c.d. di Mynas (Parigi, BN, Suppl. gr. 607), in cui sono ripresi i testi di Bitone, Ateneo Meccanico, Erone di Alessandria e Apollodoro di Damasco, seguiti da alcuni passi di strateghi, e che è il testimone della forma più antica di ...
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STADIO (στάδιον, stadium)
P. Sommella
Prende tale nome il luogo, usato originariamente nelle gare di atletica, in cui la pista per le corse podistiche aveva la lunghezza di uno stadio (= 6oo piedi). [...] comunque nel corso della prima metà del II sec. a. C. che venne costruita l'àphesis con tutto il complesso meccanismo di partenza. In età romana fu eretta la tribuna occidentale su terreno pianeggiante mentre per tutto il periodo greco era destinato ...
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BASEGGIO
Elena Bassi
Famiglia di artisti operosi nell'Italia settentr. e a Roma nei secc. XVIII-XIX. Sante il Vecchio, intagliatore in legno, nacque a Venezia; trapiantatosi ancora giovane a Rovigo, [...] la facciata del Teatro Roncale, già Manfredini, e, nell'interno, aggiunse i doppi palchi del proscenio e rifece tutto il meccanismo di scena; alla Fratta, nella parrocchiale, fece il baldacchino sopra l'altar maggiore, posto in oro dalla sorella Anna ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...