(pseud. di Giptein, Yaacov)
Artista israeliano, nato a Rishon-le-Zion l'11 maggio 1928. Frequenta l'Accademia Bezalel di Gerusalemme e la Scuola di arti e mestieri di Zurigo (dal 1949 al 1951), ove studia [...] della percezione visiva e alle ricerche sui modi di produrre il movimento attraverso effetti ottico-pittorici e strumenti tecnico-meccanici. Nel 1955 alla Galleria Denise René di Parigi partecipa alla mostra Le mouvement insieme con P. Bury, A ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] si applicava a uno scalpellino o ad altri locatari che erano mercanti di legnami e di materiale edile. Attraverso tale meccanismo le parti coinvolte acquisivano il godimento di proprietà immobiliari a fronte di un moderato esborso di denaro.
Tra le ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] si opera a caldo, entro intervalli di temperatura, variabili da m. a m., in cui risulta opportuno eseguire la lavorazione meccanica. La lavorazione a freddo, che comporta un aumento dell’energia interna del m., ha come conseguenza un miglioramento di ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] del sistema nervoso centrale. Un modello schematico dei processi regolativi del ciclo s.-veglia include un meccanismo circadiano (processo C) in grado di organizzare il ciclo, anatomicamente collegato all’ipotalamo anteriore (nucleo soprachiasmatico ...
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GRIMSHAW, Nicholas
Marco Nardini
Architetto inglese, nato a Londra il 9 ottobre 1939. Diplomatosi nel 1965 all'Edinburgh College of Art, ha iniziato la sua attività di libero professionista, in collaborazione [...] a sua volta sostenuta per mezzo di cavi a un pilone anch'esso reticolare alto 33 m. Poetica dell'assemblaggio meccanico, espressione della tecnologia, creazione di un segnale urbano, di un richiamo.
Anche la nuova sede del Financial Times, nell'Isle ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] anche di tutt'altro tipo (si pensi alle classiche leggi gravitazionali, alle applicazioni di principî di termodinamica o di meccanica quantistica).
I problemi principali diventano in un primo tempo la scelta di una determinata legge e in un secondo ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] riempie l'animo di sorpresa e di curiosità, sottraendolo in tal modo alla noia per le cose che si ripetono meccanicamente senza cambiamento alcuno. L'immaginazione provoca il gusto, costringendolo a pronunciare il suo assenso per ciò che è piacevole ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] nuovo: l'albero con uccelli semoventi e canori, in cui confluirono il simbolismo orientale dell'albero della vita assieme a motivi e meccanismi di ascendenza ellenistica. Nell'827 il califfo di Baghdad al-Ma'mūn ne possedeva uno d'argento e d'oro e ...
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ARALDICA
G. Oman
Scienza che ha per oggetto lo studio degli stemmi nobiliari o armi. È una disciplina relativamente misconosciuta, che non sempre ha goduto della considerazione che merita, per tutto [...] °, vale a dire dall'apparizione stessa degli stemmi: esso è dunque intimamente legato alla loro storia e al loro 'meccanismo'. Inoltre, come le regole del blasone, il linguaggio quasi non ha subìto trasformazioni nel corso dei secoli. Svariate decine ...
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PROCOPIO di Gaza (Προκόπιος, Procopius)
G. Manganaro
Letterato che resse la pubblica scuola di Sofistica della città di Gaza tra la fine del V sec. e il primo trentennio del VI d. C. Nella abbondante [...] cose".
La èkphrasis 6, studiata e tradotta in tedesco da H. Diels, descrive un ingegnoso orologio artistico, certamente ad acqua e con un meccanismo anche se complicato piuttosto deficiente, essendo necessario senza dubbio l'intervento continuo di un ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...