Parte della teoria economica (detta anche macroanalisi economica) che ha per oggetto l’individuazione dei valori di equilibrio dei grandi aggregati (reddito nazionale, livello dell’occupazione complessiva, [...] obiettivo.
La m. keynesiana è stata largamente utilizzata negli anni 1970 ma con scarsi risultati; la visione troppo meccanica e semplice dell’economia ha evidenziato il limite maggiore di questa analisi. Inoltre, un intervento massiccio e invasivo ...
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Sigla dell’Imposta sul reddito delle società, imposta sul reddito di società, enti e altre organizzazioni (diverse dalle società di persone), che ha sostituito l’imposta sul reddito delle persone giuridiche [...] disciplina, al fine di attenuare quanto più possibile la doppia imposizione, ha previsto la tassazione in capo alla società del reddito prodotto e un meccanismo di esenzione parziale da imposizione sui dividendi al momento della distribuzione. ...
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Informazione, economia della
Claudio Sardoni
Una definizione ampiamente condivisa in e. della i. è la seguente: l'informazione di un soggetto è costituita dallo stock di dati posseduti sullo 'stato [...] piccole imperfezioni informative" (Stiglitz 2000, pp. 1443-44). Pertanto un efficiente decentramento dei mercati attraverso il meccanismo dei prezzi, in mancanza di un significativo intervento pubblico, non dà vita in generale a ottimi paretiani ...
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A seconda delle relazioni economiche e delle unità campionarie alla base dell'analisi, l'e. odierna può essere distinta in microeconometria e macroeconometria. La prima comprende l'insieme di metodologie [...] in differenze è scomposta in una parte autoregressiva che rappresenta l'inerzia di breve periodo, e in un meccanismo di correzione dell'errore che rappresenta l'aggiustamento dei livelli rispetto alla relazione di equilibrio di lungo periodo ...
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Premessa. - L'incentivazione creditizia è una forma di redistribuzione dei flussi finanziari e, quindi, delle risorse reali tra i vari impieghi, con effetti di espansione e di trasferimento delle attività [...] a favore di imprese industriali per l'organizzazione di programmi di ristrutturazione e riconversione. La l. 184 doveva sostituire il meccanismo previsto dalla l. 1470 che, invece, è stata richiamata in vigore con la l. 18 maggio 1973, n. 274. A ...
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Banchiere centrale e uomo politico, nato a Livorno il 9 dicembre 1920. Ha conseguito la laurea in lettere e il diploma della Scuola Normale Pisa nel 1941, e la laurea in giurisprudenza presso l'università [...] per la lotta all'inflazione, attraverso l'accordo governo-parti sociali del luglio 1993, che ha posto fine a ogni meccanismo di indicizzazione e ha individuato nel tasso d'inflazione programmata il parametro di riferimento per i rinnovi contrattuali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] , almeno per i frutti civili che porta in una economia di mercato e in una società civile, per il tramite del meccanismo della ‘mano invisibile’ del mercato e delle ‘visibili’ istituzioni civili. Al tempo stesso, il concetto di virtù, per come si è ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] di contrarsi del volume nello spazio delle fasi è abbastanza comune, anche se esiste una notevole eccezione costituita dai s. meccanici senza attrito (s. hamiltoniani). L’esempio più semplice di attrattore si ha in s. con un punto fisso stabile. Un ...
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MONETARISMO
Fabio C. Bagliano
Giancarlo Marini
(App. IV, II, p. 499)
Dagli anni Cinquanta all'inizio degli anni Ottanta la teoria economica nota con il nome di m. ha rappresentato la principale alternativa [...] i canali attraverso cui, per il m., una variazione della moneta si trasmette ai prezzi e alla produzione (il ''meccanismo di trasmissione'').
Su questo punto il m. si differenzia nettamente dalla teoria keynesiana, secondo la quale un'immissione di ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] , per lo meno, dalle onde lunghe del progresso economico": ibid., p. 415). Con l'economia keynesiana si ha invece "il meccanismo di certe oscillazioni, ma non l'impulso che le mette in moto", non rappresentando l'interazione fra il moltiplicatore e l ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...