CAMILLI, Francesco Saverio
Francesco Di Battista
Nato il 13 ag. 1753 a Beffi di Acciano (L'Aquila), allora in provincia dell'Abruzzo, Ulteriore II, da famiglia "borghese" relativamente benestante di [...] ", è qui non solo denunciata, dal C. come da tanti altri, ma è vista come risultante di un meccanismo operante sullo squilibrio strutturale tra l'area napoletana e le province; uno squilibrio esaminato principalmente in rapporto all'accaparramento ...
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PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] ’atto elettivo, dall’altro. Essa era anche aperta alle coeve discussioni britanniche e svizzere sul superamento del meccanismo elettorale maggioritario in collegio uninominale. Di qui l’analisi de La rappresentanza delle minorità: sistema Hare (in ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] e. non consente di determinare, a priori, verso quale e. l’economia stia convergendo ( indeterminatezza degli e.).
Fisica
E. meccanico
L’e. meccanico di un corpo si distingue in statico e dinamico. L’ e. statico (o semplicemente e.) si ha quando il ...
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Chimica
S. ionico Fenomeno caratteristico di alcuni tipi di solidi, sia organici sia inorganici, che, messi a contatto con una soluzione ionica, sono capaci di mandare in soluzione ioni, mentre il posto [...] e di quello che si vuol acquistare, conoscenza di tale divario e possibilità di compiere lo s.) e del meccanismo attraverso il quale (crescendo per ciascuno dei soggetti l’utilità marginale del bene ceduto con il diminuire delle quantità restanti ...
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LEASING
Mario Nuzzo
È affermazione tradizionalmente ripetuta che il contratto di l. sia forma giuridica di un'operazione dell'economia industriale caratterizzata dall'acquisto da parte di una società [...] danno calcolato in base al corrispettivo convenuto tra le parti. Più in generale la perplessità riguarda il meccanismo tecnico utilizzato per ricondurre a una funzione unitaria la complessità del contenuto dei diversi contratti, che rende difficile ...
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PREZZI, Controllo dei (XXVIII, p. 231; App. II, II, p. 609; III, II, p. 484)
Duccio Cavalieri
Il controllo dei p. è uno strumento d'intervento pubblico in un'economia di mercato. Ad esso si può ricorrere [...] essere altrettanto efficace e meno lesivo della libertà d'iniziativa economica qualora venga attuato in forma indiretta, attraverso un meccanismo di collegamento delle variazioni dei p. a quelle dei singoli elementi di costo. In tal caso la politica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Finanza pubblica
Domenicantonio Fausto
Dopo i contributi di alcuni studiosi italiani alla letteratura sulla finanza pubblica nel periodo presmithiano (J.A. Schumpeter, History of economic analysis, [...] nell’economia e per stabilire l’oggetto della finanza pubblica. La cooperazione politica, ovvero la presenza sia del meccanismo di mercato sia del sistema politico, è essenziale per il soddisfacimento dei bisogni pubblici mediante i beni pubblici ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] sistemi monetari dell’età pre-industriale, gli intricati rapporti fra moneta piccola e moneta grossa, i vantaggi che da questo meccanismo ricavavano mercanti e governi. E chiarì anche un’altra questione sulla quale si stendeva ancora un fitto velo di ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] i dicasteri militari, doveva essere sottoposto al benestare preventivo del Guarneri. Per realizzare in breve tempo un meccanismo così delicato e complesso, alla strada dell'accentramento burocratico egli preferì quella del decentramento: con l ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] riformatori ben cinque, e tra essi il G., avevano fatto parte dei Dieci di balia. Non sono chiari i meccanismi che dettarono le successive composizioni di questo nuovo Collegio, soggetto anche alle tensioni provocate dalle rivalità tra i suoi membri ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...