BUFFOLI, Luigi
Bruno Anatra
Figlio di Francesco e di Santina Scalvi, nacque a Chiari (Brescia) il 20 ag. 1850. Ancor giovane, in seguito a rovesci economici, emigrava a Milano. Qui fu impiegato presso [...] con l'accorgimento che il risparmio veniva ripartito tra i soci in proporzione ai loro acquisti.
Le forme di questo meccanismo il B. le ha esposte nel "ricorso del 31 ag. 1893 alla Commissione centrale delle Imposte Dirette", pubbl. in opuscolo ...
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fóndo comune di investiménto Istituto di intermediazione finanziaria che mira a investire in titoli azionari e obbligazionari i capitali raccolti presso i piccoli e medi risparmiatori. Il risparmiatore, [...] esclusiva alla società di gestione dei fondi. Nello stesso decreto è stata anche prevista l’applicazione del meccanismo dell’inversione contabile per le ipotesi di operazioni assoggettabili a IVA e una peculiare disciplina basata sulla separazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] Ottocento ebbe largo seguito (anche in Italia) il darwinismo sociale che considerava le forme di protezione sociale un meccanismo che avrebbe arrestato l’evoluzione della società verso uno stato di massima libertà; in questo stato sarebbero scomparsi ...
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Privatizzazione
Alessandro Petretto
Privatizzazione delle imprese pubbliche e liberalizzazione dei mercati
Il termine privatizzazione può essere impiegato con numerosi significati e accezioni, trattandosi, [...] noto, di fornire le basi teoriche ed empiriche per endogenizzare il ruolo degli agenti coinvolti, a vario titolo, nella politica nei meccanismi di decisione economica. In tema di p. delle SOE, per es., M. Boycko, Shleifer e Vishny (1996) spiegano il ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] e l'edificazione di una vasta area alla foce della Neva, nella capitale russa.
Acquisita anche in questo caso con un meccanismo di debiti a catena la proprietà del terreno, condotta con enormi sforzi la sua opera di bonifica e ultimata la prima ...
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Diritto
In diritto tributario, destinazione di un bene, acquistato da un imprenditore o da un lavoratore autonomo nell’esercizio della propria attività, a finalità estranee all’esercizio dell’attività [...] del tributo, giacché l’occasionale coincidenza tra consumatore finale e imprenditore non può determinare deviazioni rispetto al meccanismo applicativo dell’imposta. L’esigenza di evitare che un bene giunga detassato al consumo finale ne comporta ...
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SYLOS LABINI, Paolo
Economista, nato a Roma il 30 ottobre 1920; ha compiuto i suoi studi nelle università di Roma, Harvard e in quella di Cambridge. Insegna attualmente economia politica nella facoltà [...] tutte le "capitali" del pensiero economico, è Oligopolio e progresso tecnico. In essa viene tentata una sistematizzazione del meccanismo attraverso il quale le imprese definiscono quantità da produrre e prezzi in un regime di "oligopolio concentrato ...
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Finanziere ungherese naturalizzato statunitense (n. Budapest 1930). Nato da un'agiata famiglia ebrea ungherese, fu costretto dalle persecuzioni naziste a emigrare a Londra, dove studiò filosofia presso [...] capitalism: open society endangered (1998; trad. it. 1999), in cui S. presenta la propria visione sul complesso meccanismo che regola il mercato globale; Open society. Reforming global capitalism (2000; trad. it. 2001); George Soros on globalization ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] crisi recessive dell'economia cui tanta attenzione ha dedicato Keynes potrebbero essere superate in virtù del suddetto meccanismo, che, operando automaticamente, farebbe aumentare la domanda. Un eccesso di offerta sulla domanda, o, detto altrimenti ...
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(XII, p. 437; App. II, I, p. 759; III, I, p. 468; IV, I, p. 577)
Il problema del d. e del disavanzo p. di un aggregato convenzionale di istituzioni pubbliche operanti fuori mercato, denominato Pubblica [...] indotto delle importazioni. Dunque il PIL cresce fino a riportare in equilibrio il mercato aggregato dei beni.
Questo meccanismo costituisce l'impulso espansivo base del disavanzo sul PIL. Esso ne mette in moto altri che riguardano principalmente i ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...