CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] del C. a Catania, a Termini Imerese, ove recitò Turno, a Messina con un EdipoRe e a Palermo, quando improvvisò prima una Medea e l'8 ott. 1830 una Camma, che, trascritta, fu edita l'anno dopo a Napoli, con una prefazione degli anonimi curatori ...
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MALATESTA, Giacomo
Vittorio Mandelli
Primo marchese di Roncofreddo e Montiano nel Forlivese, nacque nel 1530, verosimilmente nel castello di famiglia di Montecodruzzo a Roncofreddo, da Leonida, conte [...] al servizio di Filippo II con 2000 fanti, contribuendo alla difesa di Malta dai Turchi.
Nell'aprile 1565 sposò in seconde nozze Medea di Angelo Ferretti (morta l'8 ag. 1596) da cui ebbe sei figli: il primogenito Carlo Felice (1567 - 18 nov. 1634 ...
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BOARETTI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel villaggio di Masi, sulla riva dell'Adige, di fronte al castello di Badia il 16 ag. 1748. Destinato fin dalla fanciullezza alla carriera ecclesiastica, [...] tragedie greche: l'Ippolito e l'Elettra di Euripide, pubblicate a Venezia nel 1789; l'Ecuba, l'Ifigenia in Aulide, la Medea di Euripide e le Trachinie di Sofocle, apparse, sempre a Venezia, l'anno dopo.
Entrato, per mezzo dell'abate Schioppalalba, in ...
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PENNO, Biagio, conosciuto come Gino
Giancarlo Landini
PENNO, Biagio, conosciuto come Gino. –Tenore. Nacque a Felizzano, in provincia di Alessandria, l’8 dicembre 1920, figlio di Stefano, impiegato nelle [...] al San Carlo e alla Scala, a fianco della Callas, con cui in dicembre cantò la parte di Giasone nella Medea di Cherubini, direttore Leonard Bernstein. Sempre alla Scala in aprile aveva debuttato quale Dimitri nel Boris Godunov di Musorgskij. A ...
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nullo
Bruno Bernabei
Aggettivo e pronome indefinito, che ricorre con ampia frequenza in tutte le Opere di Dante. Come ‛ nulla ' (v.), nelle opere canoniche di D. non è mai accompagnato da negazione.
Quale [...] 12 più velata che nulla scienza; If XXI 61 per nulla offension che mi sia fatta, / non temer tu (similmente in Fiore CXC 7 Medea... / non potte far che Gesone tenesse / per arte nulla ch'ella gli facesse); Detto 241 'l canto / val vie più... / che di ...
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GRILLPARZER, Franz
Giovanni A. AIfero
Poeta tragico austriaco, nato a Vienna il 15 gennaio 1791, morto pure a Vienna il 21 gennaio 1872. Dopo un'adolescenza priva di luce, conobbe presto la sventura: [...] è evitata la ricerca dell'effetto. Nella trilogia Das goldene Vliess (1822; I, Der Gastfreund; II, Die Argonauten; III, Medea) la maledizione legata al vello d'oro è simbolo della maledizione legata alla cupidigia di beni terreni; a questo motivo s ...
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GRECO
Giuseppe Fiocco
. Col nome di El Greco è noto il pittore Domenico Theotokópoulos, nato a Candia intorno al 1545, morto a Toledo nel 1614. Creta era dominio fedele della repubblica di Venezia [...] con lui. Ed è a lui infatti che si debbono attribuire, sulla fede del Banchetto di Erode di Dresda (1576), la Medea del museo di Verona, una Madonnina di una raccolta tedesca (Mayer, 33 a.), e forse il carbonioso San Francesco stigmatizzato, ispirato ...
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Nome di origine tracia, spiegato poi dai Greci con βοῦς e πόρος, per il mitico passaggio di Io. È il braccio di mare che dal Mar di Marmara (Προποντίς, Marmara Denizi) porta al Mar Nero (Πόντος Εὔξεινος, [...] e la celebre Thérapia (Tarabya), che per analogia ha sostituito l'antico nome di Farmakeion, la cui origine risale alla leggenda di Medea; è così chiamata per la dolcezza del clima e per la bontà delle sue acque. Nel golfo sbocca la vallata del Krio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se la tragedia spagnola cinquecentesca tenta, pur nella costante ricerca di innovazione, [...] del Cinquecento. Jean Bastier de la Péruse, che nel 1553 era stato tra gli interpreti della Cléopâtre, compone nel 1556 una Médée di imitazione senechiana, nella quale la maga della Colchide uccide in scena i propri figli. Al modello di Seneca, più ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] d'Amor nelle vendette e ancora nel 1685 (Giazotto, cit., p. 324), e nel 1690 (2 gennaio) a Brescia tramutato in Medea in Colco: estrema ripresa seicentesca documentata di un'opera del Cavalli.
La fortuna enorme delle opere del C. fuori di Venezia ...
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colchico1
còlchico1 agg. [dal lat. Colchĭcus, gr. Κολχικός] (pl. m. -ci). – Della Colchide, antico nome di una regione asiatica sulla costa orient. del Mar Nero, famosa per il mito degli Argonauti e come patria di Medea: l’arte della maga...
colchico2
còlchico2 s. m. [dal lat. colchĭcum (gr. κολχικόν, propr. «della Colchide»), nome di un bulbo velenoso: la Colchide, il paese di Medea, era ritenuta terra di veleni] (pl. -ci). – 1. Genere di piante delle liliacee (lat. scient. Colchicum),...