GNONE, Francesco
Francesco Crivellini
Nacque ad Alessandria intorno al 1820 da Giuseppe e da Teresa Repatto. Si laureò in legge come suo padre, ma essendo particolarmente portato per il canto, si dedicò [...] scritturato come primo basso dal teatro Carolino di Palermo, quindi a Cremona e a Napoli; nel settembre 1845 si produsse nella Medea di L. Cherubini al teatro Carignano di Torino. Iniziò così una brillante carriera che lo portò a cantare in numerosi ...
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Attrice (Roma 1908 - ivi 1973); esordì nel cinema nel 1934, pur svolgendo nel frattempo attività in teatro di prosa e rivista. Attrice di straordinario temperamento, fra le più sensibili e versatili, fu [...] , 1960); Risate di gioia (1960); Mamma Roma (1962). Dopo il ritorno al teatro di prosa (La lupa di G. Verga, 1965; Medea di J. Anonilh, 1966), interpretò con successo una breve serie di film per la televisione. La sua ultima prova cinematografica fu ...
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Scrittrice tedesca (Landsberg an der Warthe 1929 - Berlino 2011). Ha studiato e operato nella Repubblica Democratica Tedesca, cui ha aderito con spirito critico, anche se, dopo la riunificazione della [...] autobiografico Was bleibt (1990; trad. it. 1991). Tematicamente legato al mito classico, come il precedente Kassandra, è Medea Stimmen (1996; trad. it. 1997), che riprende in chiave originale tematiche femministe. Tra le pubblicazioni più recenti ...
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FIAMBERTI, Adamo Mario
Giuseppe Armocida
Nacque a Stradella (Pavia) il 10 sett. 1894 da Francesco e da Luigia Sabbia. Praticò attività sportiva a livello agonistico, impegnato nel campionato di calcio [...] e mentali e alla carriera di medico di manicomio: nel 1921 fu, infatti, ammesso alla scuola di neuropatologia di E. Medea presso gli istituti clinici di perfezionamento di Milano.
All'inizio della sua carriera il F. ebbe cura sia di acquisire una ...
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Passione
Giorgio Sassanelli
Il termine passione, in rapporto al significato fondamentale del verbo latino pati, "patire, soffrire" da cui deriva, si contrappone ad azione e indica la condizione di passività [...] Tantalo e offerto in pasto agli dei che ne ricomposero il corpo resuscitandolo; e quello del piccolo Apsirto, fratellastro di Medea, ucciso e fatto a pezzi dalla maga che ne aveva sparso in mare i brandelli per rallentare l'inseguimento del padre ...
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BELLOTTI, Pietro
Nicola Ivanoff
Robert Mesuret
Nato a Volciano di Salò nel 1627 (1625 secondo l'Orlandi), acquistò fama come pittore di ritratti e teste di carattere. Secondo l'Orlandi lavorò per il [...] alla Pinacoteca di Bologna; un Filosofo nella Pinacoteca di Feltre; una Testa di vecchio al Museo Correr; una Medea all'Accademia dei Concordi di Rovigo; una Fanciulla col turbante nel Museo di Braunschweig, ecc. Fece anche, dietro ordinazione ...
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Ferretti, Dante
Stefano Masi
Scenografo cinematografico, nato a Macerata il 26 febbraio 1943. Sostenitore di una estetica del 'meraviglioso', si è mosso attraverso le diverse epoche con una libertà [...] in favore delle più oltranziste idee del ventiseienne F. e ad affidargli la responsabilità della scenografia dei suoi film, da Medea (1969) in poi. Grazie al rapporto con l'universo pasoliniano e con l'estro pittorico del costumista Danilo Donati, si ...
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Scenografo e regista greco naturalizzato francese (n. Atene 1944). Formatosi in Francia, dove si era trasferito fin dal 1963, esordì come costumista in La baye di Philippe Adrien (1967). Ha curato le scene [...] d'une nuit d'été, 2002; Hänsel et Gretel, 2004; Iphigénie en Tauride, 2005). Ha inoltre messo in scena curando regia, scene e costumi Krol Roger (Re Ruggero) nel 2005, a Palermo; Tristan und Isolde (2006) a Bruxelles; Medea (2007) ancora a Palermo. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] […] mentre gli amici avevano fatto il voto che fosse a San Miniato accanto al Pistelli! Ma ora chi ci pensa? (Lettera di Medea Norsa a Matilde Sansoni del 31 agosto 1935, in Cinquant’anni di papirologia in Italia, 1983, p. 851).
L’anno prima, in ...
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BISSARI, Pietro Paolo
Gianni Ballistreri
Primogenito di Sforza, conte di Costafabbrica (oggi Costabissara) e Castelnuovo, e di Giulia Trento, nacque a Vicenza nel 1595. Si addottorò in legge prima del [...] .
In settembre tutto era pronto: il B. rappresentò il 24 La Fedra incoronata, il 26 L'Antiopa giustificata, il 1º ottobre La Medea vendicativa. Di essi l'unico che sia veramente un melodramma e che sia stato con certezza musicato dal Kerl è La Fedra ...
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colchico1
còlchico1 agg. [dal lat. Colchĭcus, gr. Κολχικός] (pl. m. -ci). – Della Colchide, antico nome di una regione asiatica sulla costa orient. del Mar Nero, famosa per il mito degli Argonauti e come patria di Medea: l’arte della maga...
colchico2
còlchico2 s. m. [dal lat. colchĭcum (gr. κολχικόν, propr. «della Colchide»), nome di un bulbo velenoso: la Colchide, il paese di Medea, era ritenuta terra di veleni] (pl. -ci). – 1. Genere di piante delle liliacee (lat. scient. Colchicum),...