Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] ma di tutta la s. moderna. Nel 1835 egli formulò la teoria dell’‘uomo medio’, per la quale il tipo fisico di una popolazione è identificato dalle mediearitmetiche dei caratteri fisici dei suoi componenti e lo stesso tipo possiede anche gli attributi ...
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varianza fisica In termodinamica, la v. (o grado di libertà), è il numero dei parametri caratteristici di un sistema che si possono far variare senza cambiare il numero e la natura delle fasi presenti [...] sono le distribuzioni marginali:
Le quantità
dove N=ΣiJi è il numero totale delle osservazioni e
è la mediaaritmetica generale, sono determinazioni di variabili casuali indipendenti. Per verificare l’ipotesi che tutte le βi siano uguali (cioè ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] [u(x−t)]dt)du, sotto opportune ipotesi coincide con la funzione f(x) dove questa è derivabile e con la mediaaritmetica dei suoi limiti destro e sinistro nei punti di discontinuità di prima specie dove esistono le derivate destra e sinistra (teorema ...
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Geologia
Lo spostamento verso il mare della linea di costa. Questo fenomeno (opposto a quello della trasgressione) può verificarsi durante condizioni di stazionarietà o di sollevamento relativo del livello [...] parziali della funzione minimanda rispetto a β0 e β1 si trova β1=σxy/σ2x, β0=ȳ−β1x̄, dove x̄ e ȳ sono le mediearitmetiche delle distribuzioni marginali di X e Y:
Come risulta dall’espressione dei parametri β0 e β1, la retta di r. passa per il ...
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Economia
Pareggiamento, distribuzione più equa. In finanza si parla di p. fiscale o tributaria nel senso di eliminazione delle ingiustizie in campo tributario, si concretino esse in aggravi o in sgravi [...] , fra cui esso occupa il posto centrale (p. per medie mobili). Il valore medio in generale è costituito dalla mediaaritmetica, semplice o ponderata. Nel caso di p. con mediearitmetiche ponderate (a cui si perviene anche applicando la p. con ...
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Fisica
Spostamento, per una causa qualsiasi, di un mobile da una sua ben determinata traiettoria; a volte è sinonimo di deflessione.
In ottica, modificazione del cammino rettilineo di raggi che si rifrangano [...] {x1, x2,…, xN} di una grandezza X si chiama d. standard (o scarto quadratico medio) la radice quadrata positiva σ del valor medio dei quadrati delle d. dalla mediaaritmetica
in
Se i valori {x1, x2,…, xN} sono stati osservati su un campione, si ...
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scarto Differenza, distacco esprimibile in valori numerici. matematica S. assoluto fra due numeri a e b è il valore assoluto della loro differenza, cioè |a−b|; la quantità |a−b|/|b| si dice s. relativo [...] , una generalizzazione.
In statistica, lo s. è la differenza tra i singoli valori di una distribuzione e un loro valore medio, di solito la mediaaritmetica (in tal caso la somma di tutti gli s. è uguale a 0). Gli indici di variabilità usati più di ...
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In statistica, si dice valore m. (o moda o norma o anche valore modale o valore normale) di una distribuzione il termine che ha la massima frequenza. La denominazione è spesso estesa a tutti i massimi [...] sono detti mode secondarie. A seconda del numero delle mode, le distribuzioni possono essere distinte in unimodali, bimodali, multimodali. Per le distribuzioni unimodali, la differenza fra la mediaaritmetica e la moda divisa per lo scarto quadratico ...
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Probabilità
Gian-Carlo Rota e Joseph P.S. Kung
*La voce enciclopedica Probabilità è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Marco Li Calzi.
sommario: 1. Introduzione. [...] tende a 1decrescendo, è la ‛densità aritmetica' (che non è una probabilità numerabilmente delle probabilità composte si dimostra che u(x, y) soddisfa alla proprietà del valor medio, cioè che per ogni circonferenza di raggio r con centro in (x, y) ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] la più usata. Sotto l'ipotesi che il valore più prossimo a quello reale della grandezza misurata sia la mediaaritmetica delle misure della grandezza stessa, Gauss dimostra che la distribuzione degli errori assume la forma di quella che oggi ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore dato dalla somma algebrica degli elementi...
aritmetico
aritmètico (ant. arismètico e arismètrico) agg. [dal lat. arithmetĭcus (lat. mediev. arismet[r]icus), gr. ἀριϑμητικός, der. di ἀριϑμός «numero» (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’aritmetica, o anche, che concerne i numeri interi;...