È la scienza che s'occupa dei cosiddetti organi a secrezione interna, cioè degli organi che secernono dentro i vasi sanguigni e linfatici, e non dentro a condotti escretori comunicanti con l'esterno del [...] dimassa del corpo, di sviluppo del tronco e dei visceri, di sviluppo in larghezza del corpo. Quando, nella fase di crescenza, predomina la costellazione del sistema di relazione di si ha una statura di poco superiore alla media normale, ma con la ...
Leggi Tutto
ROCCIOSE, MONTAGNE (ingl. Rocky Mountains; A. T., 121-122, 125-126)
Giuseppe Caraci
È il nome sotto il quale si comprende tutto il complesso dei rilievi che nell'America Settentrionale delimitano da [...] (sorgono infatti da altipiani che esse sovrastano in mediadi 1500-2000 m., al massimo), sia, ancor più, per la relativa dolcezza di pendii, per il meno accentuato frazionamento delle masse e per la forma prevalentemente arrotondata dei cimali ...
Leggi Tutto
PERIODICI (XXVI, p. 756; App. II, 11, p. 520)
Nicola Tranfaglia
Negli ultimi trent'anni le riviste di cultura hanno rappresentato in Italia un punto d'osservazione non secondario né marginale per seguire [...] riguardava i contenuti ma anche le forme. Il linguaggio era non di rado diretto ed efficace, privo di orpelli accademici, consapevole dell'influenza gergale dei mass-media, vicino alla lingua corrente almeno in certi strati sociali e in ambienti ...
Leggi Tutto
ISOTOPI
Giulio CORTINI
Carissimo BIAGINI
Francesco CRESCINI
. La parola isotopo, dal greco ἴσος = stesso e τόπος = posto, è stata coniata per indicare atomi, che, pur avendo un peso atomico differente, [...] , l'altra relativa agli i. radioattivi, in ordine crescente di numero atomico Z e di numero dimassa A; degli i. stabili è data l'abbondanza relativa, mentre di quelli radioattivi è data la vita media in anni (a), giorni (d), ore (h), minuti (m ...
Leggi Tutto
Genetica medica
Bruno Dallapiccola
(App. V, ii, p. 377)
Il progresso della g. m. è stato fortemente influenzato in questi anni dallo sviluppo delle tecniche di biologia molecolare (v. App. V e in questa [...] tipo adulto sviluppano cisti renali in media nel 22% dei casi già all'età di 10 anni, nel 68% dei di popolazione.
È perciò necessario prepararsi a questa fase di transizione che precederà l'impatto della biologia molecolare sulla medicina dimassa ...
Leggi Tutto
Le società occidentali contemporanee sono spesso state definite società del consumo dimassa, intendendo con ciò che gran parte della vita dei loro membri ruota intorno all'acquisto e consumo di merci [...] consumo non è né un atto puramente determinato dalla natura dimassa delle merci o dal sistema promozionale, né un atto i consumatori di classe media che amano la buona tavola; ma questo movimento ha anche ambizioni diverse. In nome di quella che ...
Leggi Tutto
È la moderna teoria fisica (QCD: Quantum Chromodynamics) delle interazioni cosiddette ''forti'' che si esercitano tra i protoni e i neutroni del nucleo atomico e tra alcune delle particelle subnucleari [...] e dai campi materiali che sono dati (in questo caso, i quark). In particolare esistono tanti bosoni di gauge di spin 1 e massa nulla che mediano le interazioni tra i campi materiali quante sono le cariche conservate. Pertanto, come già detto, in QCD ...
Leggi Tutto
Per antropometria devesi intendere l'investigazione statistica dei caratteri dei gruppi umani, siano essi misurabili ("quantitativi", come il peso, la statura, le dimensioni della testa, la frequenza del [...] o anatomici, o fisiologici, o psichici, l'intensità mediadi ciascuno potrebbe essere assunta come tipo dell'intensità del dei militari è in rapporto con la possibilità di rendimento che ha la massa somatica, considerata in lunghezza (statura) e in ...
Leggi Tutto
Fisiologia. - La dottrina sull'essenza della costituzione ha avuto nei tempi un contenuto variabile, a seconda di quelle dottrine sulla natura delle parti componenti il corpo umano che dominarono nelle [...] con le curve di seriazione i valori dell'uomo medio-normale e quantitativamente la collocazione precisa degli errori individuali nel campo di variazione; considerò del corpo umano non solo le proporzioni relative, ma anche la massa assoluta; dimostrò ...
Leggi Tutto
MALNUTRIZIONE
Francesca Ronchi
(App. III, II, p. 22; App. IV, II, p. 381)
La definizione più recente di m. è quella dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 1987: "uno stato di squilibrio, [...] e quella dei paesi a medio sviluppo del 120‰. La percentuale di neonati con peso inferiore a 2,5 kg − indicativo di m. fetale dovuta a tutti i settori, con tutti i mezzi compresi quelli di comunicazione dimassa, a tutte le età e per entrambi i sessi ...
Leggi Tutto
mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...