DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] del D. di subordinare la sua opera e la sua scienza all'"azione" ovvero alla logica dell'organizzazione dimassa: "Tu scegli medioevo;tipo quella del Preger per i tedeschi piuttosto che quella di Bremond per i francesi" (M. Picchi, cit.). Rinviando di ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] attività politica mostrò di avere a cuore in modo particolare gli interessi della piccola e media borghesia dell'impiego e riforma dello Stato nell'età dei sistemi politici dimassa (1918-1925), a cura di F. Grassi Orsini - G. Quagliariello, Bologna ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] della L. va letta ricordando il suo interesse per i media in generale, in particolare per il cinema.
Se è ogni suo avere alla Fondazione Longhi.
La L. morì a Ronchi di Marina diMassa il 2 sett. 1985.
Una forte tensione morale è sottesa alla vita ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] D'Ercole.
Intraprese, quindi, la carriera dell'insegnamento medio: risultato vincitore nel 1903 dei concorsi per le e riforma dello Stato nell'età dei sistemi politici dimassa (1918-1925), a cura di F. Grassi Orsini - G. Quagliariello, Bologna ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] di un'azione di retroguardia. La ferriera di Dongo si trovava in una situazione particolarmente sfavorevole, gravata da oneri superiori alla media su mercati sempre più dominati dalle produzioni dimassa. Le miniere sociali erano frazionate e l ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] media iSo.000, casse d'olio all'anno (per un valore di circa 50 milioni di lire, compresa tuttavia una quota derivante dalla vendita all'estero di della Società anonima Guido Puccetti-Fornace di calce diMassa Pisana e della Società anonima lucchese ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] di un grande movimento popolare non solo di contadini, ma di intellettuali e in genere di ceto medio , ad Indicem; P. Alatri, Cultura e politica. Intellettuali e società dimassa in Italia: l'area comunista 1945-1975, in Incontri meridionali, 1980, ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] "media proporzionale" tra forze reazionarie e rivoluzionarie, stava al realismo delle seconde di pp. 427-714, passim; L. Gestri, Capitalismo e classe operaia diMassa-Carrara dall'Unità d'Italia all'età giolittiana, Firenze 1976, pp. 218 ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] F. fu costretto dalle pressioni fasciste ad abbandonare la Camera del lavoro di Pavia e a spostarsi definitivamente a Milano, dove sin dal 1920, a ruolo d'avanguardia) per creare una opposizione dimassa al fascismo.
Stimava necessario, a tale scopo ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] elezioni letteralmente sconfitta. Lo strepitoso successo qualunquista assunse l'evidente significato di una protesta dimassa della piccola e media borghesia moderata contro la continuazione della collaborazione con comunisti e socialisti perseguita ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...