I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] segretario Lorenzo Cesa non segue Follini in questa operazione politica, ma sceglie di mantenere un profilo di forza mediana attenta a difendere i valori del cattolicesimo tradizionale rilanciati con forza dal pontificato di Benedetto XVI, e allo ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] politica dei partito. Il centro del partito, e per esso il B., si era posto ancora una volta in una posizione mediana tra le due opposte linee del dibattito interno, quella che invitava al pieno accoglimento della sfida di una società in mutamento ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] presidenza Cei, Bartoletti riuscì a far passare le linee di una possibile revisione; la proposta di Pompei era mediana tra la restaurazione completa del matrimonio concordatario e la separazione totale del matrimonio canonico da quello civile55. In ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] la accusavano di aver corrotto la Chiesa avendole accordato ricchezza e potere temporale, Tillemont sceglieva di percorrere una strada mediana. Verso la fine del capitolo su Costantino scriveva: «Comme Dieu nous juge selon notre volonté, et non selon ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] pontefice all’assolutismo non poteva che favorire e accentuare l’impronta antiecclesiale dei liberali5.
Persino ambienti mediani tra liberalismo cavouriano e simpatie neoguelfe, soprattutto attraverso la diffusione di un giornalismo ricco e motivato ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] 1982, pp. 195-214; T. Zambarbieri, Milano e la Borgogna tra il 1474 e il 1477: le loro relazioni diplomatiche col contesto dell'Europa mediana, in Libri e documenti, VIII (1982), 2, pp. 33-69; 3, pp. 1-36; P. Margaroli, Bianca Maria e G.M. S. nelle ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] che era stata prima di Origene e poi di Dionigi di Alessandria, e pertanto si presentava come tradizionale, in posizione mediana, in quanto estranea al subordinazionismo radicale di Ario, ma ancor più al monarchianismo di Marcello, e in quanto tale ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] rientrare nei piani dinastici di Costantino. È possibile che dica il giusto Christopher Kelly con la sua interpretazione mediana delle tre iscrizioni:
Importantly, unlike later fourth century inscriptions, the prefect’s names were not followed by an ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] italiana recente; aprirsi alla storiografia straniera, in particolare anglosassone; volgersi a un pubblico più ampio, tenendo una via mediana tra studio erudito e alta divulgazione.
Nel marzo 1936, l'uscita del G. dal carcere, pressoché contemporanea ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] -329 (cfr. Indice); T. Zambarbieri, Milano e la Borgogna tra il 1474 e il 1477: le loro relazioni diplomatiche col contesto dell'Europa mediana, in Libri e documenti, VIII (1982), 2, pp. 33-69; 3, pp. 1-36; Milano nell'età di Ludovico il Moro. Atti ...
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mediana
s. f. [dall’agg. mediano, per ellissi di linea o sim.]. – 1. Nel linguaggio sport., lo stesso che linea mediana (v. mediano). 2. In geometria, m. di un triangolo, la retta (o il segmento) che congiunge un vertice con il punto di mezzo...