Le professioni tecniche, giuridiche ed economiche
Alessandra Cantagalli
Maria Malatesta
Uno sviluppo diseguale
Una delle caratteristiche di lungo periodo delle professioni liberali italiane è la frammentarietà. [...] 1/1214 e in Germania di 1/1642 abitanti (la media europea è di un architetto ogni 1148 abitanti); per i dottori commercialisti imprese il ricorso a un professionista qualificato, mediatore, interprete e amministratore dei rapporti che questi soggetti ...
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Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] 1991. In tale sede si è decisa la nascita della nuova Unione Europea e se ne è delineata la struttura, che si fonda su ha un ruolo 'diplomatico' potenzialmente importante nell'agire come mediatore tra gli Stati membri; funge da 'agenzia federale' in ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] ed epistemologia stricto sensu; sulle pagine di un mediatore tra epistemologia, fenomenologia ed esistenzialismo come M. , Wertheimer e Lorenz hanno alle proprie spalle la cultura europea dei primi decenni del secolo, con una forte impronta filosofica ...
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Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] facilitare sia l’entrata in vigore, nel 1992, di una legislazione europea sui marchi di tutela DOP e IGP (regolamento CEE nr. e industriali che figurano in tavola, ha un ruolo di mediatore spazio-temporale. Declinata con ogni mercato, a partire da ...
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La cittadinanza attiva: nascita e sviluppo di un'anomalia
Giovanni Moro
L’emergere e lo svilupparsi in Italia, a partire dagli anni Settanta del 20° sec., di nuove forme di attivismo organizzato dei [...] e finanziarie, quali l’istituzione della figura del mediatore culturale o l’impiego delle multe comminate dall’Autorità ministeri e un massimo di 3,14 contratti con l’Unione Europea. Ciò indica una tendenza alla sistematicità dei rapporti che non può ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] del conte E. Martini, emissario del re sabaudo e mediatore, perché a lui fosse fatta la dedizione della città uno dei pochi grandi italiani del secolo scorso che ebbero statura veramente europea e moderna.
Opere. Dopo la raccolta in 7 voll. di ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] e della Svizzera. Ebbe il senso immediato della tragedia europea, quale testimone dell'assassinio del duca di Berry congiunti del Carraresi "oculus... caeco", del Reumont consigliatore e mediatore, e di Gaspero Barbera editore, il 22 genn. 1875:"che ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] chiedere in sposa Giulia Beccaria, primogenita di Cesare (mediatore Pietro Verri), accettando una dote ridotta.
Giulia, Letture e libri giansenisti in casa Manzoni, in M. scrittore e lettore europeo, cit., pp. 43-48. Per i rapporti con Goethe: H. ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] la questione italiana è stata portata e discussa avanti a un congresso europeo, non come le altre volte, non come al congresso di Lubiana anche per questo individuato come possibile efficace mediatore tra gli umori indipendentisti della società ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] sui congiurati, fa rimandare il moto: vuol porsi nella posizione di mediatore e quasi di arbitro tra le due parti" (p. 188). Un di Sardegna dal 1815al 1847, Torino 1954 (Postumo); sull'asp. europeo dei moti del 1820-21, G. Spini, Mito e realtà della ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...