CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] fu "poeta" adolescenziale, istintivo, di un'ispirazione nonconvenzionale anche se destinata ad esiti di convenzione per incuria ). Nel 1845 il C. prese la laurea in medicina e contemporaneamente cominciò a intrattenere fruttuosi rapporti con le più ...
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FONSI, Francesco
Franco Pignatti
Disponiamo solo di pochi lacerti biografici su questo letterato attivo a Siena nella prima metà del sec. XVI, autore di commedie ed egloghe pastorali. Dai frontespizi [...]
Il titolo di "maestro" indica la qualifica di dottore in medicina, che il F. doveva avere conseguito a Siena in anni di produzione dei pre-Rozzi, fornendo un ritratto sociologicamente nonconvenzionale di questo mondo. Nell'opera più fortunata del ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] più robusta e assai meno convenzionale di quanto fosse sin Dalmas, professore aggregato alla facoltà di medicina di Parigi. Dal breve diario del : il giardiniere-custode aveva avuto la consegna di non far passare nessuno. Il 14 poté entrare dal B ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] a M ed equidistante da M (dunque C ruota non uniformemente attorno al proprio centro, M); il moto in era assegnato in tutti i casi il valore convenzionale 60. Soltanto per la Luna e per teoricamente la medicina astrologica, ossia una medicina che si ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] dell'Internazionale con la frase convenzionale: "Le note operazioni commerciali Or bene, noi, francamente, per un'impresa non nobile, non ci sentiamo di dare né un uomo né venne sottratto il mandamento di Medicina, noto epicentro di lotte bracciantili ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] distinzione della sfera ‘naturale’ da quella demonica, spesso convenzionale o parziale, sembrano dimostrare che si trattò di ‘ astrologia necessaria in medicina, agricoltura e navigazione. La fisiognomica viene risparmiata, se non ha scopo divinatorio ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] di filosofia, di matematiche, e, con grande interesse, le lezioni di medicina di G. B. Montano. Nel 1549 ritornò a Bologna, ma, per gli animali, la rappresentazione delle piante non è convenzionale e schematica, come avviene nella maggior parte ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] dall'Orio; dello stesso periodo, se non addirittura precedente, è la tela sul soffitto Padova con Alessandro beve la medicina portagli da Filippo e Sofonisba davanti una Scena di matrimonio. Più convenzionale rispetto al gusto aggraziato delle scene ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] corsi (filosofia, matematica medicina) e orientando il suo dall'oscurità". E in realtà il suo esordio di scrittore non poteva essere più vivace e clamoroso. Nel 1783, dopo naturale", contrapposto al "linguaggio convenzionale", proprio della poesia.
La ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...