scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] Mesopotamia fu coltivata pure la medicina: la malattia era considerata conseguenza suo accento sulla natura convenzionale degli assiomi geometrici e sul decidesse di dar loro l’esistenza, ma che non saranno mai. Tra queste due s., ammesse comunemente ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] concordata fra gli scienziati, cioè una scelta convenzionale. L’esperimento non può dirci niente sulla struttura dello s., (o spazio-tempo) ➔ cronotopo.
MedicinaMedicina spaziale Branca della medicina che studia i problemi fisiologici, patologici ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] ad affermarsi la consapevolezza del carattere convenzionale e non naturale delle denominazioni con cui una lingua (➔ logica) e del rapporto tra l. e realtà.
Medicina
Basi anatomiche e fisiologiche del linguaggio
Il problema delle basi fisiologiche ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] nella s. di composti, spesso non accessibili per via chimica convenzionale, attraverso trasformazioni fotochimiche. Tali parola e non dalla giustapposizione dell’avverbio più all’aggettivo: per es., maggiore, minore, migliore, peggiore.
Medicina
In ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] si distingue dagli altri animali non per la capacità di articolare ha lo stesso s. che in x0.
Medicina
Alterazione anatomica o funzionale obiettivabile, legata a una S. di zecca In numismatica, segno convenzionale, posto di solito nel rovescio delle ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] , al tempo medesimo, un secondo, ben altrimenti fruttuoso. Non che egli abbandonasse il tema, a lui tanto caro, del e in quello della medicina, nella quale pare di qualsiasi elemento concettuale e convenzionale dalla formazione delle lingue, asserite ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] a M ed equidistante da M (dunque C ruota non uniformemente attorno al proprio centro, M); il moto in era assegnato in tutti i casi il valore convenzionale 60. Soltanto per la Luna e per teoricamente la medicina astrologica, ossia una medicina che si ...
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Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] negli ambiti della biologia in rapporto alla medicina e della tecnologia in rapporto all'economia. per esempio, la rinunzia a benefici non necessari. Più ancora che nel caso della zootecnia convenzionale, in relazione alle tecniche transgeniche ci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] distinzione della sfera ‘naturale’ da quella demonica, spesso convenzionale o parziale, sembrano dimostrare che si trattò di ‘ astrologia necessaria in medicina, agricoltura e navigazione. La fisiognomica viene risparmiata, se non ha scopo divinatorio ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...